Tesla, conti in rosso ma profitti entro fine anno: l’azienda di Palo Alto può dirsi fiduciosa in vista del futuro. Specializzata nella produzione di veicoli elettrici, ma anche di pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico, la società californiana ha chiuso la seconda trimestrale ancora in perdita: 717 milioni di dollari, circa il doppio rispetto allo stesso periodo nel 2017. Come evidenziato dai colleghi di tomshw.it, bisogna segnalare la costante crescita delle entrate: nel Q2 queste hanno raggiunto quota 3,3 miliardi di dollari, il 47 per cento in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso e il 23 per cento in più rispetto al primo trimestre di questo 2018. Le perdite, dunque, crescono con i ricavi: sintomo che i costi produttivi sono troppo elevati rispetto ai margini di guadagno e questo vuol dire che su ogni modello ci perde, anziché guadagnarci.



SVOLTA MODEL 3

Ma la svolta per l’azienda con sede a Palo Alto è dietro l’angolo grazie a Model 3: l’incremento produttivo è notevole, toccando più volte il traguardo delle cinque mila autovetture settimanali. Da qui il margine di profitto sulla produzione di ogni Model 3: secondo una prima proiezione, dovrebbe essere del 15 per cento nel terzo trimestre e del 20 per cento nel quarto trimestre, anche grazie a una riduzione dei costi di produzione. Si intravede un futuro positivo dunque per Tesla, il cui titolo nel frattempo sta volando in borsa: Il Sole 24 Ore evidenzia che ieri sera il titolo a Wall Street ha guadagnato oltre il 9 per cento. Da inizio anno i titoli erano in ribasso del 3 per cento. Nel terzo trimestre dovrebbero uscire tra le 50 e le 55 mila Model S e Model X. L’obiettivo è quello di arrivare a un milione di auto nel 2020.

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