PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,65% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,34%), Atlantia (-0,24%), Banca Generali (-0,43%), Bper (-0,25%), Mediaset (-0,04%), Pirelli (-2,77%), Snam (-1,94%), Telecom Italia (-0,2%), Terna (-0,97%) e UnipolSai (-0,31%). Luxottica, invece, chiude in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+0,86%), Brembo (+1,18%), Buzzi (+2,15%), Cnh Industrial (+1,05%), Eni (+1,02%), Exor (+1,08%), Fca (+3,25%), Ferragamo (+1,56%), Ferrari (+1,9%), Leonardo (+1,9%), Moncler (+1,35%), Saipem (+0,79%), Stm (+2,56%), Tenaris (+1,42%), Ubi Banca (+1,04%) e Unipol (+0,74%). Fuori dal listino principale Centrale del latte d’Italia chiude con un +9,59%, mentre Fope cede il 3,73%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund si porta sopra i 280 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,5%), Atlantia (-0,1%), Azimut (-0,3%), Banca Generali (-0,2%), Bper (-0,5%), Campari (-0,2%), Italgas (-0,4%), Luxottica (-0,1%), Mediaset (-0,8%), Mediobanca (-0,1%), Pirelli (-2,8%), Snam (-2,3%), Terna (-1%) e UnipolSai (-0,1%). Poste Italiane, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Brembo (+0,7%), Buzzi (+1,3%), Eni (+1%), Exor (+0,9%), Fca (+2,8%), Ferragamo (+1,4%), Ferrari (+1,5%), Leonardo (+2%), Moncler (+1,1%), Stm (+1,6%), Tenaris (+1,9%) e Ubi Banca (+0,8%). Fuori dal listino principale Centrale del latte d’Italia sale del 9,6%, mentre Fope cede il 3,7%. Il cambio euro/dollaro sfiora quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 277 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Azimut (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banca Generali (-0,3%), Bper (-0,4%), Enel (-0,2%), Eni (-0,1%), Fineco (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-0,6%), Mediaset (-0,2%), Mediobanca (-0,2%), Snam (-0,6%), Terna (-0,7%), Unipol (-0,1%) e UnipolSai (-0,4%). Generali, invece, si muove in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,6%), Buzzi (+1,3%), Cnh Industrial (+0,6%), Exor (+1,7%), Fca (+2,4%), Ferragamo (+1,2%), Ferrari (+1,1%), Leonardo (+0,9%), Stm (+1,6%), Tenaris (+0,9%), Ubi Banca (+0,8%) e Unicredit (+1,1%). Fuori dal listino principale Casta Diva sale del 4,8%, mentre Gequity cede il 4,9%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 277 punti base.
PIAZZA AFFARI A CACCIA DI UN RIALZO
Oggi in mattinata arriverà un dato macroeconomico importante: il Pil della Germania del secondo trimestre. Il pomeriggio invece è appannaggio dei dati provenienti dagli Stati Uniti con gli ordinativi di beni capitali, gli ordinativi di beni durevoli e i principali ordinativi di beni durevoli. Ieri Piazza Affari ha lasciato sul terreno lo 0,44%, in un clima invece sostanzialmente invariato per gli altri maggiori indici europei. Atlantia ha recuperato parte delle perdite delle scorse sedute, con +2,48%, ed è continuata l’ottima performance di Ferragamo, +4,14%, mentre più contenuti sono stati i guadagni di Pirelli (+1,52%) e Moncler (+0,89%).
In calo hanno chiuso tutti i bancari, dal -1,32% di Ubi Banca al -0,48% di Intesa Sanpaolo, con l’unica eccezione di Banca Carige che ha chiuso invariata. A monopolizzare ancora la seduta è stato il tema sui dazi che dall’altra notte sono ufficialmente entrati in vigore su 279 prodotti cinesi che dovranno pagare una percentuale del 25% e ai quali Pechino ha prontamente risposto con una equivalente tassazione. Lo spread tra Btp decennale e Bund di pari durata è cresciuto del 2,49% a 275,8 punti base.