PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,27% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,94%), Banca Mediolanum (-0,25%), Banco Bpm (-0,32%), Banca Generali (-0,35%), Bper (-0,4%), Buzzi (-0,36%), Enel (-0,39%), Ferragamo (-0,19%), Fineco (-0,29%), Intesa Sanpaolo (-0,02%), Luxottica (-0,14%), Mediobanca (-0,19%), Poste Italiane (-0,56%), Recordati (-0,94%), Terna (-0,39%) e Unicredit (-1,36%). Ferrari, invece, chiude in pareggio. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,91%), Cnh Industrial (+0,89%), Exor (+0,89%), Fca (+3,46%), Leonardo (+0,6%), Mediaset (+0,68%), Moncler (+1,79%), Prysmian (+0,66%), Stm (+1,61%), Tenaris (+1,73%) e UnipolSai (+0,64%). Fuori dal listino principale Juventus chiude con un +16,41%, mentre Conafi cede il 5,76%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 279 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,1%), Brembo (+0,1%), Campari (+1,2%), Cnh Industrial (+0,6%), Exor (+0,3%), Fca (+1,6%), Ferragamo (+0,1%), Ferrari (+0,1%), Mediaset (+0,7%), Moncler (+2,1%), Pirelli (+0,1%), Prysmian (+0,3%), Snam (+0,1%), Stm (+0,4%), Tenaris (+1,1%), Ubi Banca (+0,1%) e UnipolSai (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,4%), Buzzi (-0,8%), Enel (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-1%), Recordati (-1%) e Unicredit (-1,5%). Fuori dal listino principale Juventus sale del 14,9%, mentre Telesia cede il 5,6%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 279 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,3%), Bper (+0,1%), Brembo (+0,3%), Campari (+0,8%), Exor (+0,2%), Fca (+0,2%), Fineco (+0,1%), Generali (+0,1%), Leonardo (+0,2%), Mediaset (+1,2%), Moncler (+1,5%), Snam (+0,3%), Telecom Italia (+0,5%), Terna (+0,5%), Terna (+0,1%), Unipol (+0,1%) e UnipolSai (+0,1%). Ubi Banca, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Buzzi (-0,8%), Eni (-0,6%), Ferragamo (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,6%) e Unicredit (-0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 278 punti base.



PIAZZA AFFARI, POCHI DATI IN AGENDA

La settimana macroeconomica comincia sostanzialmente senza dati di rilievo. Da segnalare il fatto che la Borsa di Londra è chiusa per la Summer Bank Holiday. A Piazza Affari, invece, prende il via l’Opa volontaria e totalitaria sulle azioni di Ei Towers (a 57 euro l’una) da parte di 2i Towers, società che fa a capo sia a Mediaset, già principale azionista di Ei Towers, che a F2i, fondo della Cassa depositi e prestiti. Il Mef comunicherà poi le caratteristiche e l’ammontare dei titoli che verranno emessi giovedì 30 agosto. Sarà poi interessante vedere la reazione dei mercati, soprattutto quello americano, dopo la conclusione del Jackson Hole Economic Symposium.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,65% a 20.741 punti. Atlantia, ha limitato le perdite allo 0,2%, mentre è tornata a perdere terreno Pirelli (-2,8%). Brutta seduta anche per Snam (-1,9%). Molto bene ha fatto invece Fca, risalita del 3,2%, come pure Ferrari (+1,9%). Bene anche gli altri titoli della galassia Agnelli, con Exor e Cnh Industrial che hanno guadagnato più dell’1%. Positive anche Stm (+2,6%), Leonardo (+1,9%) e Tenaris (+1,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 280 punti base.