PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Diversi i dati attesi nella giornata di oggi. Se in Francia si attende l’uscita del dato sul Pil del secondo trimestre, è dagli Stati Uniti che si attendono spunti più rilevanti. Anche se sono da tenere d’occhio le aste che si terranno a metà mattina dei Bot italiani con scadenza 6 mesi. Dagli Usa sono attesi i dati sul Pil del secondo trimestre, quello sui contratti pendenti di vendita sulle abitazioni relativo al mese di luglio e atteso in calo dello 0,6% rispetto al mese di giugno e infine quello sulle scorte di petrolio. Ieri Piazza Affari ha chiuso con un -0,85% a 20.620 punti. Un primo scivolone c’era già stato in mattinata, minimo toccato 20.550, con due tentativi di recupero della parità fino appunto alla nuova discesa in concomitanza con la chiusura delle contrattazioni.
I segni negativi più rilevanti sono stati quelli delle banche, maggiormente interessate dalle indicazioni dello spread. Tra le peggiori Ubi Banca con quasi il 3% di calo, non molto meglio hanno chiuso Unicredit (-2,61%) e Banco Bpm (-2,24%). Altri segni meno molto pesanti solo stati quelli di Atlantia (-3,15%), A2A (-3,01%) e Saipem (-2,7%). Hanno chiuso sopra il punto percentuale di guadagno Cnh Industrial (+1,67%), Pirelli (+1,06%) e Prysmian (+1,03%). Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi si è andata ulteriormente allargando di uno 0,79%, andando a toccare i 280,60 punti base.