PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,03% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+1,8%), Campari (+2,06%), Ferragamo (+1,89%), Leonardo (+1,43%), Moncler (+1,6%), Pirelli (+1,09%), Saipem (+2,99%), Snam (+0,76%) e Ubi Banca (+1,73%). Cnh Industrial e Prysmian, invece, chiudono in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Banca Mediolanum (-1,04%), Banco Bpm (-5,95%), Fineco (-0,81%), Mediaset (-0,99%), Mediobanca (-1,65%), Poste Italiane (-0,7%), Telecom Italia (-0,81%), Terna (-0,62%) e Unipol (-0,82%). Fuori dal listino principale Tod’s chiude con un +17,39%, mentre Zucchi cede il 9,41%. Il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 250 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+1,4%), Banca Generali (+0,5%), Brembo (+0,3%), Campari (+1,1%), Ferragamo (+0,1%), Italgas (+0,4%), Leonardo (+0,7%), Moncler (+0,8%), Pirelli (+0,2%), Recordati (+0,4%), Saipem (+2,7%), Snam (+0,1%), Ubi Banca (+1,8%) e Unicredit (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Atlantia (-1%), Banca Mediolanum (-1,4%), Banco Bpm (-6,4%), Buzzi (-0,8%), Exor (-0,6%), Ferrari (-0,8%), Generali (-0,9%), Mediaset (-1,3%), Mediobanca (-2%), Poste Italiane (-1%), Telecom Italia (-1,1%), Terna (-0,9%) e Unipol (-1,1%). Fuori dal listino principale Tod’s sale del 15,7%, mentre Zucchi cede il 9,4%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund si riporta sopra i 250 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+1,1%), Banca Generali (+0,4%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+0,7%), Enel (+0,2%), Eni (+0,2%), Exor (+0,2%), Fca (+0,1%), Ferrari (+0,6%), Italgas (+0,2%), Moncler (+0,3%), Pirelli (+0,1%), Recordati (+1%), Saipem (+1,6%), Snam (+0,5%), Tenaris (+0,1%), Ubi Banca (+0,2%) e UnipolSai (+0,1%). Prysmian, invece, si muove in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-9,2%), Buzzi (-0,8%), Ferragamo (-1,5%), Mediaset (-1%), Mediobanca (-2,3%), Poste Italiane (-1%), Stm (-1%), Telecom Italia (-0,7%) e Unipol (-0,8%). Fuori dal listino principale Tod’s sale del 15%, mentre Banca Ifis cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 249 punti base.
PIAZZA AFFARI RESTA LONTANA DAI 22.000 PUNTI
Non sono previsti molti dati macroeconomici nella giornata di oggi. Alle 8:00 gli ordinativi alle fabbriche tedesche per il mese di giugno: le attese sono per una diminuzione dello 0,4%, in netto contrasto con l’espansione del 2,5% del mese precedente. Alle 15:00 diverse aste di titoli di Stato francesi con scadenze molto ravvicinate a tre, sei e dodici mesi: per tutte queste in precedenza i tassi erano stati negativi di mezzo punto percentuale e non sono previsti grandi cambiamenti. Alle 17:30, infine, dagli Usa un’asta di Buoni del Tesoro americano con scadenza a sei mesi. Le attese sono per un tasso superiore ai due punti percentuali.
Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un +0,8% a quota 21.576 punti. Il Ftse Mib è stato migliore anche del Dax che è salito dello 0,56%. Sono rimbalzati i titoli bancari con Intesa Sanpaolo che ha messo a segno un progresso dell’1,2%. Bene anche Unicredit che è salita dell’1,19%. Fca è riuscita a guadagnare quasi tre punti percentuali. Ancora momento negativo per Poste Italiane che ha fatto registrare un calo di un punto percentuale. In rialzo anche Enel che ha messo a segno un progresso dello 0,69%. Lo spread fra Btp e Bund ha fatto registrare un rialzo a 253 punti base. In rialzo anche il rendimento del Btp decennale, che ha sfiorato il 3% per chiudere poi al 2,96%.