PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,51% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,45%), Azimut (-0,07%), Bper (-0,94%), Ferragamo (-1,63%), Fineco (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,49%), Mediaset (-0,57%), Mediobanca (-1,44%), Moncler (-0,03%), Prysmian (-0,83%), Recordati (-0,71%), Saipem (-1,75%), Tenaris (-0,6%) e Ubi Banca (-2,44%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,43%), Banco Bpm (+0,63%), Banca Generali (+1,03%), Brembo (+0,67%), Enel (+0,75%), Eni (+0,68%), Exor (+0,74%), Fca (+1,5%),  Ferrari (+0,69%), Italgas (+2,11%), Leonardo (+1,42%), Poste Italiane (+1,36%), Snam (+2,1%), Stm (+3,51%), Terna (+0,96%), Unicredit (+1,06%) e UnipolSai (+0,63%). Fuori dal listino principale Mailup chiude con un +10,27%, mentre Monrif cede il 6,63%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 223 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Azimut (-0,1%), Bper (-0,7%), Ferragamo (-0,7%), Fineco (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Mediaset (-0,7%), Mediobanca (-1,5%), Moncler (-0,5%), Prysmian (-0,4%), Recordati (-0,4%), Saipem (-2%), Tenaris (-0,2%) e Ubi Banca (-1,8%). Campari e Pirelli, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,7%), Banca Generali (+1,1%), Brembo (+0,9%), Buzzi (+1,3%), Cnh Industrial (+2%), Exor (+0,9%), Fca (+1,8%), Italgas (+1,2%), Leonardo (+1,1%), Poste Italiane (+1,3%), Snam (+1%), Stm (+2,9%), Terna (+0,7%) e Unicredit (+1,1%). Fuori dal listino principale Astaldi sale del 7,9%, mentre It Way cede il 6,1%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 221 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,3%), Campari (-0,1%), Fineco (-0,3%), Italgas (-0,1%), Luxottica (-0,4%), Mediobanca (-0,3%), Recordati (-0,5%), Saipem (-1,2%) e Tenaris (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1%), Azimut (+0,8%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+1,1%), Banca Generali (+0,7%), Bper (+0,7%), Brembo (+0,8%), Buzzi (+1,5%), Cnh Industrial (+1%), Exor (+1,1%), Fca (+1,2%), Ferrari (+0,7%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+0,7%), Stm (+2,5%), Unicredit (+1,8%) e Unipol (+0,8%). Fuori dal listino principale Astaldi sale del 9,7%, mentre Innovatec cede il 2,7%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 216 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA

Giornata macroeconomica che non prevede molti dati dall’area euro quella di oggi. Alle 10:30 le vendite al dettaglio in Inghilterra per il mese di agosto: le attese sono per una diminuzione dello 0,1%, un dato molto peggiore di quello di luglio e che porterebbe così il dato annualizzato a una crescita del 2,3% contro il 3,5% precedente. Alle 10:40 un’asta di Bonos spagnoli con scadenza a cinque anni e rendimenti attesi di mezzo punto percentuale. Alle 14:30 dagli Stati Uniti le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione: il consensus prevede un risultato pari a 210 mila unità. Alla stessa ora l’indice di produzione della Fed di Filadelfia per il mese di settembre: secondo gli analisti il dato verrà visto al rialzo a 17 punti. Infine, alle 16:00, un dato relativo al mercato immobiliare statunitense ovvero la vendita di abitazioni esistenti per il mese di agosto: le attese sono per un incremento dello 0,3%.

Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,25% a quota 21.280 punti. Le utility non sono andate bene: Italgas è stata la peggiore con un ribasso di due punti percentuali. Male anche A2A che ha ceduto l’1,34% ed Enel che ha perso lo 0,77%. Meglio è andata per gli istituti bancari: Intesa Sanpaolo ha guadagnato l’1,34% mentre Unicredit è salita dell’1,43%. Bene Fca: le immatricolazioni soprattutto di Jeep hanno fatto registrare un ottimo rialzo ed il titolo si è apprezzato dell’1,82%. Lo spread fra Btp e Bund è tornato ad allargarsi portandosi a 220 punti base. In rialzo anche il rendimento del Btp decennale che è pari ora al 2,68%.