RINCARI BOLLETTE LUCE E GAS DAL 1° OTTOBRE

Bollette di luce e gas in aumento. Il rialzo del prezzo del petrolio e delle materie prime farà sentire i suoi effetti molto presto, precisamente dal 1° ottobre. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha infatti comunicato ieri che la spesa per l’energia per la famiglia tipo in tutela registrerà un incremento del 7,6% per l’energia elettrica (+1,5 cent€/kWh) e del 6,1% per il gas naturale (+4,78cent€/Smc) rispetto alla spesa del terzo trimestre dell’anno che sta per chiudersi. Un rincaro che è stato ancora una volta calmeriato dall’Arera, che già per questi tre mesi estivi aveva utilizzato il suo “scudo” diminuendo gli oneri generali. “L’effetto complessivo di questa manovra è il contenimento della spesa per i consumatori elettrici, domestici e non domestici, di circa un miliardo di euro (per tutto il 2018), a beneficio sia del mercato libero che di quello tutelato”, si legge in una nota dell’Autorità.



LE CAUSE DEGLI AUMENTI

Resta quindi la possibilità che in futuro l’aumento dei prezzi dell’energia sia ancora maggiore, perché questo “scudo” non potrà continuare a restare aperto per molto. L’Arera ha indicato, a beneficio dei consumatori, le ragioni che hanno portato agli ultimi rincari: rialzo del prezzo di gas naturale e carbone superiore al 12%, il fermo di alcuni reattori nucleari in Francia, l’aumento del gas naturale liquido trasportato via mare e “la crescita senza precedenti del prezzo dei permessi di emissione di anidride carbonica”, che è aumentato del 29% negli ultimi tre mesi. “Conseguentemente, in base ai dati di pre-consuntivo, il prezzo della borsa elettrica italiana (Pun) risulta in aumento di circa il 29% rispetto al secondo trimestre del 2018”, segnala ancora l’Arera. Vedremo se nel 2019 ci sarà una stangata ulteriore sulle bollette.



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