PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rosso dello 0,04% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,44%), Atlantia (+0,13%), Banca Generali (+0,5%), Bper (+0,39%), Campari (+4,14%), Cnh Industrial (+1,15%), Diasorin (+0,65%), Enel (+0,42%), Exor (+0,6%), Ferrari (+0,26%), Generali (+0,2%), Mediobanca (+0,13%), Moncler (+0,27%), Poste Italiane (+0,63%), Prysmian (+0,63%), Recordati (+0,23%), Saipem (+0,08%), Snam (+0,02%), Telecom Italia (+2,06%), Tenaris (+0,29%), Terna (+0,15%), Unipol (+1,62%) e UnipolSai (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,57%), Brembo (-1,02%), Buzzi (-1%), Fineco (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-0,81%), Pirelli (-1,03%), Stm (-1,91%) e Ubi Banca (-0,87%). Fuori dal listino principale Bioera chiude con un +16,16%, mentre Stefanel cede l’11,41%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 253 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana si muove in sostanziale pareggio (+0,03%) e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Generali (+0,1%), Bper (+0,5%), Campari (+3,1%), Cnh Industrial (+0,5%), Diasorin (+0,6%), Enel (+0,5%), Exor (+0,8%), Ferrari (+0,5%), Mediobanca (+0,1%), Moncler (+0,5%), Poste Italiane (+0,7%), Prysmian (+0,1%), Recordati (+0,2%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+2%), Terna (+0,2%), Unipol (+1,4%) e UnipolSai (+1,6%). Banco Bpm, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,2%), Brembo (-0,9%), Buzzi (-1%), Fineco (-1,4%), Leonardo (-0,8%), Pirelli (-0,8%), Saipem (-0,8%), Stm (-2,9%) e Ubi Banca (-0,7%). Fuori dal listino principale Visibilia sale del 19%, mentre Caleido Group cede il 7,2%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 252 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,9%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+1,3%), Campari (+1,2%), Eni (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Italgas (+0,4%), Mediobanca (+0,2%), Moncler (+0,4%), Poste Italiane (+0,3%), Saipem (+0,2%), Telecom Italia (+1,4%), Tenaris (+0,2%), Ubi Banca (+0,7%), Unicredit (+0,9%), Unipol (+1%) e UnipolSai (+0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Atlantia (-0,8%), Brembo (-1,1%), Buzzi (-0,6%), Ferragamo (-0,9%), Fineco (-0,8%), Juventus (-1,4%), Prysmian (-0,9%) e Stm (-2,8%). Fuori dal listino principale Visibilia sale dell’11,1%, mentre Stefanel cede il 6%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 254 punti base.
PIAZZA AFFARI PUNTA A QUOTA 19.500
Anche nella giornata di oggi non mancano dati macroeconomici di un certo interesse. Si comincia, alle 10:00, con la bilancia commerciale dell’Italia relativa al mese di novembre. Un’ora dopo si conoscerà l’inflazione europea relativa sempre a novembre, un dato utile considerando che la Bce considera come proprio target ottimale il 2%. Alle 14:30 l’attenzione sarà rivolta all’altra sponda dell’Atlantico, dove alle 14:30 sarà comunicato il dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. Sempre alla stessa ora si conoscerà il numero di licenze edilizie e di nuovi cantieri residenziali negli Stati Uniti a dicembre, oltre all’Indice Fed di Filadelfia. In giornata si terrà anche un’asta di titoli di stato spagnoli.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dell’1,63% a 19.477 punti. Sul listino principali sono stati pochi i titoli a terminare la seduta in rosso: il peggiore è stato Campari con un -1,4%. Sul fronte dei rialzi, invece, si sono messi in luce Unicredit (+5,8%) e Fineco (+5,6%). Bene anche Banco Bpm (+3%), Banca Generali (+3,1%), Intesa Sanpaolo (+3,7%) e Ubi Banca (+3,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 254 punti base.