PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,04% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1%), Bper (-2,02%), Campari (-0,2%), Exor (-0,91%), Fca (-0,91%), Ferragamo (-0,23%), Ferrari (-0,3%), Fineco (-0,27%), Generali (-0,65%), Intesa Sanpaolo (-1,72%), Mediobanca (-0,98%), Pirelli (-1%), Recordati (-0,89%), Stm (-0,78%), Ubi Banca (-1,62%), Unicredit (-1,23%) e Unipol (-1,65%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,97%), Atlantia (+1,33%), Banco Bpm (+0,98%), Banca Generali (+1,43%), Brembo (+0,73%), Buzzi (+1,06%), Cnh Industrial (+0,61%), Diasorin (+0,71%), Enel (+0,79%), Italgas (+1,32%), Juventus (+10,17%), Moncler (+0,8%), Prysmian (+3,44%), Snam (+3,17%), Telecom Italia (+1,3%), Tenaris (+0,83%) e Terna (+2,32%). Fuori dal listino principale Restart Siiq chiude con +50%, mentre Visibilia cede e il 12,94%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 252 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,7%), Atlantia (+0,7%), Banca Generali (+1%), Brembo (+0,1%), Buzzi (+0,9%), Enel (+0,4%), Italgas (+0,5%), Juventus (+7,5%), Leonardo (+0,3%), Moncler (+0,8%), Prysmian (+2,3%), Snam (+2,6%) e Terna (+1,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,7%), Bper (-2,8%), Cnh Industrial (-1,1%), Eni (-1,2%), Exor (-1,7%), Fca (-2,7%), Generali (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Mediobanca (-1,7%), Pirelli (-1,1%), Saipem (-1,9%), Stm (-1,7%), Tenaris (-2,3%), Ubi Banca (-2,6%), Unicredit (-1,9%) e Unipol (-2%). Fuori dal listino principale Dobank sale dell’11,5%, mentre Visibilia cede l’11,8%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 253 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana cede l’1,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Juventus (+0,8%), Snam (+0,7%) e Terna (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,8%), Banco Bpm (-3,1%), Bper (-3,7%), Cnh Industrial (-2,2%), Diasorin (-2,2%), Eni (-1,7%), Exor (-2,6%), Fca (-2,9%), Ferrari (-2,3%), Fineco (-2,1%), Generali (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Leonardo (-2,2%), Mediobanca (-2,1%), Moncler (-1,9%), Pirelli (-2%), Poste Italiane (-1,7%), Recordati (-1,6%), Saipem (-2,8%), Stm (-1,8%), Tenaris (-2,6%), Ubi Banca (-3,7%), Unicredit (-2,5%), Unipol (-2,8%) e UnipolSai (-1,8%). Fuori dal listino principale Fullsix sale del 9,7%, mentre Visibilia cede il 9,4%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 253 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLA PRIMA SEDUTA DELL’ANNO
Piazza Affari oggi affronta la prima seduta del 2019 e ci saranno pochi dati macroeconomici con cui confrontarsi, per lo più provenienti dall’Europa. In particolare, è prevista la diffusione dell’indice PMI manifatturiero di Italia (ore 9:45), Francia (9:50), Germania (9:55), Gran Bretagna (10:30) e a livello generale europeo. Previsti anche collocamenti di titoli di stato in Francia e in Grecia. Negli Usa non sono previsti dati particolari, anche se ci sarà sicuramente attenzione su cui inizierà l’anno di Wall Street, che è rimasta aperta anche lunedì 31 dicembre.
L’ultima seduta del 2018 per Piazza Affari si è chiusa con un rialzo dell’1,44% a 18.324 punti. Pochi i titoli in rosso sul Ftse Mib, dove a fare peggio di tutti è stata Recordati, con un -2,3%. Tra i rialzi, Saipem, Banco Bpm e Unipol hanno superato il 4%, rispettivamente con un +4,3%, un +4,2% e un altro +4,2%, mentre sono riusciti a crescere di oltre il 3% Banca Generali (+3,1%), Moncler (+3,1%), Ubi Banca (+3,3%), Unicredit (+3,1%) e UnipolSai (+3,1%). Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso il 2018 sotto la soglia dei 251 punti base.