PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,85% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,29%), Amplifon (-0,75%), Banco Bpm (-1,69%), Buzzi (-1,53%), Campari (-0,64%), Cnh Industrial (-0,11%), Ferragamo (-0,2%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,54%), Recordati (-1,73%), Saipem (-0,79%), Terna (-0,08%) e Ubi Banca (-2,04%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,15%), Azimut (+7,6%), Banca Generali (+1,58%), Brembo (+1,57%), Diasorin (+0,63%), Enel (+0,9%), Eni (+0,7%), Exor (+1,68%), Fca (+1,55%), Ferrari (+2,27%), Italgas (+0,73%), Juventus (+1,89%), Leonardo (+2,53%), Moncler (+1,93%), Pirelli (+1,74%), Stm (+10,16%), Telecom Italia (+1%), Tenaris (+1,62%), Unicredit (+0,78%), Unipol (+1,66%) e UnipolSai (+1,46%). Fuori dal listino principale Restart Siiq chiude con un +20,19%, mentre Ecosuntek cede il 9,18%. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 249 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Amplifon (-1,7%), Banco Bpm (-1,8%), Bper (-0,9%), Buzzi (-1%), Campari (-1,4%), Cnh Industrial (-0,6%), Eni (-0,5%), Ferragamo (-0,4%), Fineco (-1,5%), Generali (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-1%), Mediobanca (-0,3%), Poste Italiane (-0,5%), Recordati (-1,2%), Saipem (-2,6%), Snam (-0,2%), Tenaris (-0,3%), Terna (-0,6%), Ubi Banca (-1%) e Unicredit (-0,3%). Diasorin, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,9%), Azimut (+6,2%), Banca Generali (+0,8%), Brembo (+1,7%), Ferrari (+0,7%), Juventus (+1,5%), Leonardo (+1,3%), Moncler (+1,6%), Pirelli (+1,6%), Stm (+9,2%), Telecom Italia (+1%), Unipol (+1,1%) e UnipolSai (+1%). Fuori dal listino principale Restart Siiq sale del 20,2%, mentre Tod’s cede il 5,7%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 250 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,1%), Banco Bpm (-0,1%), Campari (-0,2%) e Recordati (-0,3%). Saipem, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1%), Banca Generali (+2,1%), Bper (+1,1%), Brembo (+1,5%), Enel (+1,2%), Exor (+1,2%), Fca (+1,3%), Ferrari (+1,9%), Juventus (+2,3%), Leonardo (+1%), Moncler (+1,1%), Pirelli (+2,2%), Stm (+8,8%), Telecom Italia (+2%), Ubi Banca (+1,1%), Unicredit (+1,6%), Unipol (+1,9%) e UnipolSai (+1,3%). Fuori dal listino principale Clabo sale del 13,8%, mentre It Way cede il 7%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 250 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DRAGHI
La giornata macroeconomica odierna è contraddistinta dalla prima riunione del board della Bce del 2019. L’attenzione degli investitori sarà quindi rivolta alle parole che pronuncerà Mario Draghi in conferenza stampa, prevista come sempre alle 14:30. In mattinata verranno comunicati gli indici Pmi manifatturiero e dei servizi, per quanto riguarda il mese di gennaio, relativo a Francia (ore 9:15), Germania (ore 9:30) ed Europa (ore 10:00). Ancora alle 10:00, l’Istat renderà noto il dato sulla bilancio commerciale extraUe di dicembre. Alle 14:30, negli Usa, verrà roso noto il dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. In giornata è prevista l’emissione di Oat francesi. A Piazza Affari, invece, prima dell’apertura verrà diffuso il bilancio 2018 di Stm.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,19% a 19.400 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Juventus con un +2,4%. Bene anche Unicredit, salita dell’1,6%. Per quanto riguarda i ribassi, Exor ha ceduto l’1,7%, mentre Recordati e Ferrari l’1,6%. Perdite superiori all’1% anche per Amplifon (-1%), Bper (-1,5%), Cnh Industrial (-1,3%), Eni (-1,1%) e Fca (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 252 punti base.