PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,26% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,99%), Campari (-0,32%), Ferrari (-1,07%), Juventus (-0,06%), Pirelli (-0,79%), Recordati (-0,76%) e Terna (-0,11%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,01%), Atlantia (+2,9%), Azimut (+4,13%), Banco Bpm (+2,5%), Bper (+4,37%), Brembo (+2,99%), Buzzi (+4,53%), Cnh Industrial (+2,71%), Eni (+1,08%), Ferragamo (+2%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Mediobanca (+1,04%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+1,79%), Saipem (+2,51%), Stm (+4,43%), Telecom Italia (+1,59%), Tenaris (+3,42%), Ubi Banca (+3,38%), Unicredit (+3,21%), Unipol (+2,11%) e UnipolSai (+1,12%). Fuori dal listino principale Exprivia chiude con un +16,24%, mentre Caleido Group cede il 5%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 245 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-1,3%), Ferrari (-0,5%), Italgas (-0,1%), Juventus (-0,6%), Recordati (-0,4%), Snam (-0,1%) e Terna (-0,3%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,9%), Atlantia (+1,2%), Azimut (+4,1%), Banco Bpm (+1%), Bper (+1,3%), Brembo (+2,4%), Buzzi (+3,6%), Cnh Industrial (+2,2%), Diasorin (+1%), Eni (+0,9%), Exor (+0,7%), Fca (+0,9%), Ferragamo (+1,9%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Leonardo (+1,7%), Prysmian (+1,2%), Saipem (+2,1%), Stm (+3,6%), Telecom Italia (+1%), Tenaris (+2,9%), Ubi Banca (+1,3%), Unicredit (+1,6%) e Unipol (+2%). Fuori dal listino principale Exprivia sale del 15,2%, mentre Conafi cede il 5,4%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 248 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,6%), Bper (-0,1%), Fineco (-0,1%), Poste Italiane (-0,3%) e Recordati (-0,7%). Mediobanca, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,8%), Atlantia (+1,9%), Azimut (+1,1%), Brembo (+2,4%), Buzzi (+1,7%), Cnh Industrial (+1,6%), Diasorin (+1,1%), Exor (+0,8%), Fca (+0,9%), Ferragamo (+2,2%), Juventus (+0,8%), Leonardo (+1,5%), Pirelli (+1%), Prysmian (+1%), Saipem (+2,2%), Stm (+2,4%), Tenaris (+1,3%), Ubi Banca (+1%) e Unipol (+1,5%). Fuori dal listino principale Gequity sale del 10,8%, mentre Caleido Group cede il 5%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 246 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA DI TENERE QUOTA 19.500
Non ci sono in agenda molti dati macroeconomici per la giornata di oggi. In mattinata, alle 10:00, in Germania verrà diffuso l’indice Ifo relativo al mese di gennaio. Vedremo se saranno confermate le previsioni di Mario Draghi secondo cui non c’è rischio di recessione sia in Germania che in Italia. Alle 14.30 dagli Usa arriverà il dato sugli ordinativi di beni durevoli nel mese di dicembre. In giornata è anche prevista l’emissione di Btp e Ctz: sarà interessante vedere se ci sarà una discesa dei tassi.
Altrettanto interessante sarà vedere se Piazza Affari chiuderà la settimana sopra quota 19.500 punti, visto che ieri la seduta è terminata con un +0,85% a 19.564 punti. Sul listino principale si sono messi in evidenza Stm (+10,2%) e Azimut (+7,6%). Bene anche Leonardo (+2,5%) e Ferrari (+2,3%). Superiori all’1,5% anche i rialzi di Banca Generali, Brembo, Exor, Fca, Juventus, Moncler, Pirelli, Tenaris, Unipol e UnipolSai. Sul fronte dei ribassi hanno perso più dell’1% Banco Bpm (-1,7%), Buzzi (-1,55), Recordati (-1,7%) e Ubi Banca (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 249 punti base.