RYANAIR PRESENTA RICORSO
Ryanair ha deciso di presentare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro il bando sulla continuità territoriale che ha assegnato provvisoriamente ad Alitalia le rotte di collegamento tra gli aeroporti di Olbia, Alghero e Cagliari e quelli di Milano e Roma. La decisione è stata presa “alla luce delle perplessità già sollevate dalla Commissione europea e degli evidenti ulteriori profili di illegittimità che gravano sulla nuova imposizione degli oneri di servizio pubblico” e il documento è stato notificato anche a Governo, Regione Sardegna ed Enac. La compagnia aerea irlandese ha anche presentato istanza alla Commissione europea perché venga avviata un’indagine formale sulla continuità territoriale aerea da e per la Sardegna. Secondo quanto spiega L’Unione Sarda, “Ryanair sostiene che l’aumento dei voli previsto nella nuova continuità territoriale non sarebbe giustificato e che gli oneri di servizio pubblico sarebbero giustificati per l’Unione europea solo quando la rotta è ‘essenziale per lo sviluppo economico e sociale della regione’”.
CODACONS CONTRO LA COMPAGNIA IRLANDESE
Intanto però il Codacons critica Ryanair. In una nota l’associazione a tutela dei consumatori spiega infatti che “fermo restando il diritto di tutti gli operatori, compresa Ryanair, a partecipare alle gare indette dall’amministrazione, è di tutta evidenza come il servizio sulla continuità territoriale aerea che garantisce voli a tariffe agevolate ai residenti in Sardegna debba essere assegnato a chi può assicurare il servizio più efficiente a tariffe più basse. In tal senso Ryanair, anche in considerazione delle recenti politiche tariffarie adottate sul fronte del trasporto bagagli e dei disagi che nel corso del 2018 hanno interessato centinaia di migliaia di passeggeri rimasti a terra, non sembra presentare i dovuti requisiti volti a garantire la continuità e regolarità del servizio”.