Popolo del web in rivolta contro Povera Patria, il programma in onda ieri in seconda serata su Rai 2. Il motivo? Il signoraggio bancario: a scatenate la bufera il servizio ricco di imprecisioni trasmesso nella scorsa puntata, con economisti e utenti che hanno invaso i social network per lamentarsi e segnalare le inesattezze. Dopo aver definito il signoraggio come il guadagno del signore che stampa la moneta, il servizio ripercorre la storia italiana suddividendola in tre fasi: fino al 1981, dal 1981 alla moneta unica e, infine, dall’euro in poi. Repubblica sottolinea che l’errore più clamoroso sta nel citare in alcun passaggio il tema dell’inflazione. Ma non solo: sarebbe scorretto ripercorrere i benefici della prima fase e non evidenziare le conseguenze negative.



SIGNORAGGIO, BUFERA SUI SOCIAL CONTRO POVERA ITALIA

Grande polemica sul web, con Mario Seminerio, gestore di fondi e creatore di Phastidio, che ha commentato su Twitter: «Questa è la condizione in cui è ridotta la Rai, oggi. Una discarica di fake news, con pagamento del canone in bolletta». Questo il parere del professor Valentino Larcinese: «Circola un video di Povera Patria che chiede il perché del nostro debito pubblico e finisce con il parlare di signoraggio. Penso sia + istruttivo guardare l’evoluzione di avanzi primari e spesa per interessi, che peraltro danno una chiara illustrazione del fallimento dell’austeritá». Scatenato Riccardo Puglisi: «Su quali libri di testo e articoli di economia vi siete basati per questo orrore?». E poi sul suo sito: «C’è troppa austerità perdiana, troppo poca moneta nelle tasche dei cittadini e sui loro conti bancari: è ora di cambiare strada! Ecco l’ideona: anche senza uscire dall’euro brutto e cattivo convinciamo la Banca Centrale Europea a dare 100 milioni di euro a testa [anzi: sfruttiamo la presenza di Mario Draghi e convinciamolo a dare questi 100 milioni solo agli italiani]. Eccoci: ciascun italiano -poppanti compresi- avrà sul proprio conto corrente un bel gruzzolone di 100 milioni di euro, così da potersi comprare un discreto yacht lungo 70 metri a testa. Entro quanto tempo avremo un bel 60 milioni di yacht posseduti dagli italiani? Nessuno si può lamentare di non avere i soldi per comprarlo!».



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