Il nuovo portale dell’Agenzia delle Entrate, creato ad hoc per gestire in via telematica la fatturazione elettronica, è andato già in tilt. Falsa partenza per il sito con cui doveva partire la rivoluzione delle fatture elettroniche nella lotta all’evasione dell’Iva. Nel secondo giorno di attività sono stati registrati problemi, e non da poco, sul sito. Ne parla La Verità, secondo cui c’era da aspettarselo visto che già negli ultimi giorni del 2018 c’erano state segnalazioni riguardanti criticità al sistema per poter inserire i dati dei propri clienti in vista delle novità dal primo gennaio. Molti operatori che hanno provato a inviare per conto di clienti le prime fatture dell’anno si sono trovati di fronte al seguente disservizio: «Il sistema non è al momento disponibile». Non è cominciata nel migliore dei modi l’era della fatturazione elettronica. Ciò nonostante l’Agenzia delle Entrate ha minimizzato, anzi ha negato che ci siano stati problemi sul sito. Una cosa è certa: il servizio di fatturazione elettronica non sembra proprio essere operativo a pieno regime.
FATTURAZIONE ELETTRONICA, IN TILT SITO AGENZIA DELLE ENTRATE
Il debutto della fatturazione elettronica non è stato dei migliori. Nelle prime due giornate operative sono stati registrati disservizi e malfunzionamenti. A quanto pare l’Agenzia delle Entrate si è fatta cogliere impreparata. Non è chiaro quanto siano estesi i problemi, quel che si sa è che non si riescono a inviare le fatture attraverso il Sistema di Interscambio. Nel momento in cui si tenta l’invio, compare il messaggio di errore. Decine e decine di segnalazioni sui blocchi dell’operatività dello strumento. L’onorevole Galeazzo Bignami aveva in effetti evidenziato da tempo la necessità di una proroga. «Avevamo anche aggiunto l’assoluta inadeguatezza della piattaforma allestita dall’Agenzia delle Entrate, rilevando come, a nostro giudizio, la stessa sarebbe andata immediatamente sotto stress con l’entrata in vigore della fatturazione elettronica». Bignami ha addirittura chiesto le dimissioni del direttore dell’Agenzia delle Entrate, «che aveva invece offerto totali garanzie di funzionamento del sistema».