AGENZIA DELLE ENTRATE SU E-FATTURE
Dal 1° gennaio è scattato l’obbligo, salvo alcune esplicite eccezioni, della fattura elettronica. Secondo il Codacons e l’Associazione nazionale dei commercialisti, il sistema messo a punto dall’Agenzia delle Entrate presenta dei problemi di malfunzionamento. Da parte sua l’Agenzia nega qualunque anomalia sui server Sogei, facendo sapere che alle 17:00 di ieri “le fatture elettroniche emesse erano 2,8 milioni da parte di 140mila operatori Iva”. Il Codacons, come ricorda Rainews, aveva deciso di presentare un esposto per interruzione di pubblico servizio, anche perché erano arrivate segnalazioni di problemi di invio della documentazione da parte di diversi utenti del sito dedicato alla fatturazione elettronica. “Anche se l’Agenzia delle Entrate nega l’accaduto, il malfunzionamento che ha colpito la piattaforma web dedicata alla fatturazione elettronica è sotto gli occhi di tutti, e ora bisogna provvedere a tutela degli utenti”, fa sapere il Codacons.
LA PROTESTA DI CODACONS E ANC
L’associazione dei consumatori si è quindi attivata predisponendo un servizio di consulenza telefonica per i contribuenti dedicato non solo alla fatturazione elettronica, ma alle tante novità fiscali che ci sono state per via dei recenti provvedimenti. Il Codacons sembra essere comunque in buona compagnia, visto che anche l’Anc in una nota fa sapere che “il sito per l’invio delle fatture elettroniche funziona a singhiozzo ed è spesso offline: una problematica che complica l’adeguamento alla nuova modalità di fatturazione obbligatoria anche tra i privati titolari di partita Iva”. Recentemente il Presidente dell’Anc aveva anche depositato presso il Tribunale di Roma un ricorso urgente contro l’Agenzia delle Entrate per richiedere il rinvio dell’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica a causa del concreto rischio di violazione della privacy.