Gian Carlo Blangiardo è il nuovo presidente dell’Istat: scelto il sostituto di Giorgio Alleva, che ha concluso il suo mandato nell’agosto del 2018. Ecco il comunicato diramato dall’Istituto di statistica dopo l’ok della Corte dei Conti: «Con la firma al Decreto di nomina del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è concluso il 4 febbraio scorso l’iter di nomina del nuovo Presidente dell’Istat. Il prof. Gian Carlo Blangiardo entra nel pieno delle sue funzioni a seguito della trasmissione del nulla osta da parte della Corte dei Conti (Ufficio Controllo Atti P.C.M., 19 febbraio 2019). La designazione da parte del Consiglio dei Ministri è avvenuta nella seduta del 31 gennaio scorso su proposta del Ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, dopo il parere favorevole a maggioranza di due terzi delle Commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato».



GIAN CARLO BLANGIARDO NUOVO PRESIDENTE ISTAT

L’Istat torna ufficialmente ad avere un presidente: dopo l’ok delle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato con i due terzi dei voti a favore, è arrivata la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Negli ultimi mesi la presidenza era stata affidata a Maurizio Franzini, consigliere anziano, ora inizia l’era del demografo, professore all’Università Bicocca di Milano. Grande soddisfazione dal Forum delle Associazioni Familiari, ecco le parole del presidente nazionale Gigi De Palo: «Accogliamo con gioia l’avvio dell’attività del professor Blangiardo alla guida dell’Istituto nazionale di Statistica e gli facciamo, come Forum delle Associazioni Familiari, il più sincero in bocca al lupo per l’importante e delicata sfida che avrà di fronte nei prossimi anni. Professionista serio, grande studioso, ricordiamo con piacere che insieme al professor Alessandro Rosina presentammo con lui, all’intero mondo politico, il Patto per la natalità. Siamo profondamente convinti che, anche grazie al suo impulso, l’Istituto sarà ancora più orientato a fornire all’opinione pubblica e alle istituzioni politiche, economiche e sociali del Paese le tendenze e le interpretazioni più rilevanti e significative dei dati che riguardano il presente e il futuro delle famiglie italiane. Anche da quest’attenzione passano le azioni necessarie a migliorare la vita delle famiglie e a rilanciare le politiche familiari in Italia».

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