PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-0,23%), Campari (-0,36%), Ferragamo (-2,1%), Ferrari (-0,21%), Juventus (-2,01%), Moncler (-0,65%), Prysmian (-0,3%) e Stm (-2,5%). Amplifon e Italgas, invece, terminano la seduta in pareggio. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+2,16%), Banco Bpm (+4,68%), Banca Generali (+1,27%), Bper (+2,63%), Cnh Industrial (+0,68%), Diasorin (+1,46%), Eni (+1%), Fca (+0,87%), Generali (+0,86%), Hera (+4,7%), Intesa Sanpaolo (+1,55%), Leonardo (+2,73%), Mediobanca (+2,14%), Poste Italiane (+0,87%), Saipem (+0,87%), Snam (+1,27%), Telecom Italia (+2,04%), Ubi Banca (+2,75%), Unicredit (+2,77%), Unipol (+1,26%) e UnipolSai (+1,72%). Fuori dal listino principale Poligrafici printing chiude con un +18,21%, mentre Telesia cede l’8,56%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 234 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-0,1%), Campari (-0,5%), Ferragamo (-2,4%), Ferrari (-0,3%), Juventus (-2,9%), Moncler (-0,5%), Prysmian (-0,4%), Recordati (-0,1%), Stm (-1,5%), Tenaris (-0,2%) e Terna (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+2,2%), Banco Bpm (+4,6%), Banca Generali (+1%), Bper (+2,6%), Cnh Industrial (+0,7%), Eni (+0,8%), Exor (+0,8%), Fca (+0,9%), Generali (+0,9%), Hera (+4,8%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Leonardo (+3,5%), Mediobanca (+2,1%), Poste Italiane (+0,8%), Snam (+0,9%), Telecom Italia (+1,7%), Ubi Banca (+3,2%), Unicredit (+3,2%), Unipol (+1,4%) e UnipolSai (+1,4%). Fuori dal listino principale Triboo sale del 7,1%, mentre Telesia cede il 9,5%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 235 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-0,1%), Atlantia (-0,1%), Campari (-0,8%), Enel (-0,1%), Ferragamo (-1,8%), Ferrari (-0,6%), Juventus (-2,1%), Recordati (-0,2%), Stm (-0,3%) e Terna (-0,3%). Prysmian e Tenaris, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+2,1%), Banco Bpm (+3%), Banca Generali (+1,3%), Bper (+1,7%), Cnh Industrial (+0,7%), Fca (+0,7%), Generali (+0,8%), Hera (+3%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Leonardo (+2,9%), Mediobanca (+1,1%), Poste Italiane (+0,7%), Ubi Banca (+3%), Unicredit (+2,7%) e UnipolSai (+0,7%). Fuori dal listino principale Triboo sale del 7,7%, mentre Telesia cede l’8,6%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 237 punti base.
A PIAZZA AFFARI HERA PRENDE IL POSTO DI BREMBO
La giornata di oggi non offre sostanzialmente dati macroeconomici di rilievo. Nel pomeriggio, alle 15:00, dagli Usa arriverà l’indice Nahb del mercato immobiliare relativo a marzo. Da seguire la reazione di Piazza Affari al giudizio di Moody’s sul debito pubblico italiano. Nella settimana che si apre oggi ci sarà poi la visita di Xi Jinping in Italia, dove dovrebbe essere firmata l’intesa sull’adesione del nostro Paese al progetto della nuova via della seta, oltre che un Consiglio europeo dove il tema Brexit dovrebbe essere quello in cima all’ordine del giorno. A Piazza Affari è atteso, tra gli altri, il bilancio d’esercizio 2018 di Rcs. Inoltre, farà il suo debutto sul listino principale Hera, che prenderà il posto di Brembo.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,8% a 21.045 punti. Sul listino principale Stm ha messo a segno un +4,6%. Bene anche Recordati (+3,1%), Brembo (+3,1%), Generali (+2,1%), Moncler (+2,2%), Pirelli (+2,1%), Unipol (+2,6%) e UnipolSai (+2%). Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,7%), Atlantia (+1,6%), Campari (+1,6%), Exor (+1,7%), Juventus (+1,8%) e Leonardo (+1,8%). Tra i pochi titoli in ribasso hanno fatto peggio Banco Bpm (-1,8%) e Saipem (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 242 punti base.