PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,03% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,25%), Amplifon (+0,68%), Azimut (+3,21%), Banca Generali (+1,1%), Campari (+1,01%), Fineco (+0,58%), Italgas (+0,66%), e Snam (+0,23%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-2,81%), Bper (-2,28%), Buzzi (-1,5%), Cnh Industrial (-2,38%), Eni (-2,04%), Exor (-0,92%), Fca (-2,63%), Ferragamo (-1,74%), Ferrari (-0,61%), Intesa Sanpaolo (-0,68%), Juventus (-0,96%), Leonardo (-1,71%), Mediobanca (-1,03%), Pirelli (-2,39%), Poste Italiane (-1,71%), Prysmian (-2,17%), Saipem (-1,99%), Telecom Italia (-0,75%), Tenaris (-1,51%), Ubi Banca (-2,46%), Unicredit (-2,53%) e UnipolSai (-1,21%). Fuori dal listino principale Maps chiude con un +50%, mentre Conafi cede il 5,02%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 243 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,4%), Azimut (+1,8%), Banca Generali (+0,1%), Campari (+0,8%), Diasorin (+0,3%) e Fineco (+0,1%). A2A, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-2,1%), Bper (-1,9%), Brembo (-1,1%), Buzzi (-1,8%), Cnh Industrial (-2,3%), Eni (-1,9%), Exor (-1,4%), Fca (-2,7%), Ferragamo (-1,5%), Leonardo (-2%), Pirelli (-2,1%), Prysmian (-2,2%), Saipem (-2,5%), Tenaris (-1,6%), Ubi Banca (-2%), Unicredit (-2,3%) e UnipolSai (-1,2%). Fuori dal listino principale Il Sole 24 Ore sale del 23,3%, mentre Banco Popolare di Sondrio cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 245 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Atlantia (+2,1%), Azimut (+3,2%), Banca Generali (+0,5%), Campari (+0,2%), Diasorin (+0,1%), Enel (+0,3%), Italgas (+0,2%), Mediobanca (+0,5%), Snam (+0,5%), Tenaris (+0,3%), Terna (+0,3%), Ubi Banca (+0,4%) e Unipol (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,8%), Cnh Industrial (-1,5%), Exor (-0,9%), Fca (-1,7%), Ferragamo (-0,9%), Leonardo (-1,8%), Pirelli (-1,6%), Prysmian (-0,7%), Stm (-1,2%), Unicredit (-1,1%) e UnipolSai (-0,7%). Fuori dal listino principale Il Sole 24 Ore sale del 15,7%, mentre Innovatec cede il 7,9%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 244 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Nella giornata di oggi sono attesi diversi dati macroeconomici. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria a gennaio in Germania. Alle 8:45 sarà la volta della produzione industriale in Francia a gennaio, mentre alle 9:00 arriverà lo stesso dato dalla Spagna e alle 10:00 dall’Italia. Alle 14:30 sapremo invece il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti relativo al mese di febbraio, insieme al dato sui salari orari dello stesso mese. Ancora alle 14:30 sarà comunicato il numero di nuovi cantieri residenziali negli Usa a gennaio. A Piazza Affari si attendono poi i risultati dell’esercizio 2018 di alcune società, tra cui Banca Generali e Caltagirone Editore.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso con un calo dello 0,74% a 20.697 punti. Sul listino principale Ubi Banca ha ceduto il 5%, Banco Bpm il 4% e Unicredit il 3%. Dunque i titoli bancari hanno risentito non poco delle parole e delle decisioni di Mario Draghi e della Bce. Male infatti sono andate anche Intesa Sanpaolo (-2,2%) e Bper (-2,9%). Superiori al 2% anche i cali di Cnh Industrial (-2,4%), Exor (-2,3%), Fca (-2,3%), Stm (-2,1%) e Tenaris (-2,4%). Tra i rialzi i migliori sono stati Terna (+2,5%), A2A (+2,2%). Bene anche Enel (+1,9%) e Snam (+1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 244 punti base.