PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in perfetta parità e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,45%), Azimut (-0,19%), Banca Generali (-0,59%), Buzzi (-0,05%), Cnh Industrial (-1,62%), Diasorin (-0,55%), Exor (-0,74%), Ferragamo (-0,34%), Intesa Sanpaolo (-0,67%), Leonardo (-0,54%), Moncler (-0,47%), Poste italiane (-0,16%), Prysmian (-0,15%), Saipem (-0,33%), Telecom Italia (-0,58%), Tenaris (-0,36%), Unicredit (-0,92%), Unipol (-1,46%) e UnipolSai (-0,04%). I rialzi più significativi sono quelli di Bper (+0,72%), Campari (+1,75%), Hera (+0,99%), Italgas (+1,15%), Juventus (+0,63%), Pirelli (+1,13%), Recordati (+0,67%) e Snam (+0,68%). Fuori dal listino principale Restart Siiq chiude con un +18,75%, mentre Chl cede l’11,11%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 258 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,4%), Atlantia (-0,3%), Azimut (-0,3%), Banca Generali (-0,3%), Bper (-0,4%), Cnh Industrial (-0,3%), Diasorin (-0,1%), Ferragamo (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Leonardo (-0,5%), Poste italiane (-0,5%), Stm (-0,6%), Unicredit (-0,2%), Unipol (-1,3%) e UnipolSai (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Campari (+1,3%), Italgas (+0,7%), Snam (+0,7%) e Ubi Banca (+0,9%). Fuori dal listino principale Restart Siiq sale del 12,9%, mentre Chl cede il 7,8%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 256 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-1,2%), Amplifon (-1%), Atlantia (-0,5%), Banca Generali (-0,1%), Bper (-0,4%), Fca (-0,1%), Ferragamo (-0,9%), Unipol (-0,5%) e UnipolSai (-0,2%). Azimut, Mediobanca e Poste italiane, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Eni (+0,9%), Saipem (+1%), Snam (+0,7%), Stm (+1,1%) e Tenaris (+1%). Fuori dal listino principale Restart Siiq sale del 13,3%, mentre Risanamento cede il 7,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 255 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DRAGHI
L’agenda macroeconomica oggi è concentrata sulla Banca centrale europea, il cui board si riunisce in mattinata a Francoforte. Alle 14:30 è prevista la conferenza stampa di Mario Draghi, cui gli investitori guarderanno con molta attenzione. Alle 8:45, invece, conosceremo la produzione industriale della Francia nel mese di febbraio. Analoghi dati, riferiti a Italia e Gran Bretagna, sono attesi alle 10:30. Da Londra, sempre alla stessa ora, arriverà anche il saldo della bilancia commerciale sempre del mese di febbraio. Alle 14:30 sarà diffuso l’indice dei prezzi al consumo negli Usa relativo a marzo. Alle 16:30 toccherà invece alle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bot a un anno, di Bund a cinque anni e di T-bond a dieci anni. Nel tardo pomeriggio occhi puntati sul Consiglio europeo straordinario sulla Brexit.
Per quanto riguarda le società quotate a Piazza Affari, in mattinata si terrà l’assemblea degli azionisti di Fineco, chiamata ad approvare il bilancio d’esercizio 2018. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,46% a 21.671 punti. Sul listino principale Prysmian ha ceduto il 4,8%, Saipem il 3,9%, Tenaris il 2,7% e Leonardo il 2,1%, come pure Moncler. Superiori all’1,5% anche i cali di Campari (-1,9%), Exor (-1,6%), Cnh Industrial (-1,5%) e Unipol (-1,8%). Sul fronte dei rialzi, Amplifon ha fatto meglio di tutti con un +1,9%. Solo Banco Bpm ha poi raggiunto un guadagno di almeno un punto percentuale. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 258 punti base.