PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,16% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-0,69%), Buzzi (-0,05%), Enel (-0,52%), Eni (-0,92%), Ferragamo (-0,88%), Ferrari (-1,35%), Moncler (-0,58%), Pirelli (-1,36%), Saipem (-1,13%), Stm (-1,15%) e Terna (-0,04%). Unipol, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,37%), Amplifon (+1,08%), Azimut (+2,74%), Banco Bpm (+1,66%), Banca Generali (+0,75%), Bper (+2,64%), Cnh Industrial (+1,19%), Diasorin (+0,61%), Exor (+0,77%), Fca (+0,72%), Fineco (+2,1%), Hera (+0,69%), Intesa Sanpaolo (+0,77%), Juventus (+2,19%), Leonardo (+1,86%), Poste Italiane (+1,07%), Prysmian (+0,75%), Recordati (+1,05%), Telecom Italia (+1,42%), Ubi Banca (+1,73%) e Unicredit (+0,66%). Fuori dal listino principale Caleido Group chiude con un +34,33%, mentre Netweek cede il 5,04%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 251 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,5%), Buzzi (-0,3%), Enel (-0,1%), Eni (-1,2%), Ferragamo (-0,5%), Ferrari (-0,6%), Moncler (-0,7%), Pirelli (-1,2%), Saipem (-1,1%), Stm (-0,4%), Unipol (-0,1%) e UnipolSai (-0,1%). Terna, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,8%), Azimut (+1,6%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+2,2%), Exor (+0,7%), Fineco (+1,7%), Hera (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Juventus (+2%), Mediobanca (+0,9%), Poste Italiane (+1%), Telecom Italia (+1,6%), Ubi Banca (+1,6%) e Unicredit (+1,3%). Fuori dal listino principale Caleido Group guadagna il 32,8%, mentre Bioera cede il 4,7%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 248 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-0,5%), Buzzi (-0,3%), Campari (-0,1%), Diasorin (-0,5%), Enel (-0,1%), Eni (-0,8%), Ferrari (-0,1%), Moncler (-0,3%), Pirelli (-0,7%) e Saipem (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,4%), Amplifon (+0,8%), Azimut (+1,2%), Banco Bpm (+1,9%), Banca Generali (+1,2%), Bper (+2,2%), Cnh Industrial (+0,7%), Fineco (+1,8%), Hera (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Juventus (+1,5%), Mediobanca (+1,1%), Poste Italiane (+0,8%), Recordati (+0,7%), Telecom Italia (+1,2%), Tenaris (+0,9%), Ubi Banca (+2,1%), Unicredit (+2%) e Unipol (+0,7%). Fuori dal listino principale Seri Industrial guadagna il 12,5%, mentre Innovatec cede il 6,14%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 247 punti base.
PIAZZA AFFARI COMINCIA LA STAGIONE DEI DIVIDENDI
Pochi i dati macroeconomici previsti in agenda in questo primo giorno della settimana. Alle 12:00 verrà pubblicato il bollettino mensile della Bundesbank, mentre alle 14:30, dagli Usa, arriverà l’indice manifatturiero Empire. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato francesi e statunitensi a breve termine (fino a un anno). A Piazza Affari inizia la stagione dei dividendi, con lo stacco, tra gli altri, di quelli di Fincantieri e Inwit. A Wall Street, invece, si attendono le trimestrali di Goldman Sachs e Citigroup.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso con un +0,8% a 21.858 punti. Sul listino principale si sono messe in evidenza Banco Bpm (+4,2%), Fca (+2,2%), Fineco (+3,5%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Juventus (+3,6%), Leonardo (+2,5%), Pirelli (+3,9%), Prysmian (+2,3%), Stm (+2,2%), Ubi Banca (+3,3%) e Unicredit (+4,3%). Hanno guadagnato più di un punto percentuale anche Banca Generali (+1,3%), Bper (+1,9%), Buzzi (+1,1%), Exor (+1%) e Ferrari (+1%). Sul fronte dei ribassi, Hera ha fatto peggio di tutti con un -1,6%, Male anche Telecom Italia (-1,4%), Amplifon (-1,3%), Snam (-1%), Italgas (-1,2%) e Ferragamo (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 248 punti base.