PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,01% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,6%), Bper (-0,76%), Eni (-0,25%), Exor (-0,6%), Ferragamo (-0,54%), Fineco (-1,94%), Generali (-0,24%), Intesa Sanpaolo (-0,34%), Juventus (-2,37%), Leonardo (-0,43%), Mediobanca (-1,43%), Telecom Italia (-1,83%), Tenaris (-1,01%), Ubi Banca (-0,82%), Unicredit (-0,47%), Unipol (-1,23%) e UnipolSai (-1,07%). Campari, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,48%), Amplifon (+0,96%), Azimut (+1,16%), Banca Generali (+1,07%), Buzzi (+1,01%), Diasorin (+1,16%), Fca (+0,99%), Hera (+1,6%), Italgas (+1,07%), Pirelli (+2,88%), Recordati (+1,83%), Saipem (+0,7%), Snam (+0,99%) e Stm (+2,74%). Fuori dal listino principale Chl chiude con un +18,87%, mentre Caleido Group cede il 4,95%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 273 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,5%), Bper (-0,8%), Campari (-0,1%), Exor (-0,3%), Ferragamo (-0,3%), Fineco (-0,9%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Juventus (-1,7%), Leonardo (-0,3%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-0,1%), Telecom Italia (-1,8%), Tenaris (-0,3%), Ubi Banca (-0,9%), Unicredit (-0,4%), Unipol (-0,8%) e UnipolSai (-0,8%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,6%), Azimut (+1,5%), Banca Generali (+0,6%), Diasorin (+0,7%), Fca (+1,5%), Pirelli (+2,3%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+1,9%) e Stm (+2,6%). Fuori dal listino principale Risanamento sale del 9,4%, mentre Portobello cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra 272 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,8%), Amplifon (+0,1%), Atlantia (+0,2%), Azimut (+1,3%), Banca Generali (+0,3%), Campari (+0,1%), Diasorin (+0,1%), Enel (+0,2%), Hera (+0,7%), Italgas (+0,5%), Moncler (+0,5%), Pirelli (+1,3%), Poste Italiane (+0,1%), Prysmian (+0,5%), Recordati (+1,1%), Snam (+0,3%), Stm (+1,2%) e Terna (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Bper (-0,9%), Exor (-0,9%), Ferragamo (-0,6%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-0,8%), Juventus (-1,8%), Leonardo (-0,9%), Mediobanca (-0,9%), Telecom Italia (-1,1%), Ubi Banca (-1,1%), Unicredit (-0,9%) e UnipolSai (-0,7%). Fuori dal listino principale Chl sale del 13,2%, mentre Neurosoft cede il 3,3%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 271 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLA PROVA DEI 21.500 PUNTI
Non saranno molti i dati macroeconomici che verranno diffusi quest’oggi. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sugli ordini di beni durevoli nel mese di febbraio. Più tardi, alle 21:30, quindi con piazze europee già chiuse, sarà diffuso il dato sulle immatricolazioni di marzo negli Stati Uniti, sempre importanti per le ricadute che hanno sui gruppi automobilistici anche europei. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di Stato spagnoli a 6 e 12 mesi.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,1% a 21.520 punti. Sul listino tra i pochi titoli a chiudere in rosso, il peggiore è stato Telecom Italia con un -1,7%. Male anche Terna (-1,1%) e Italgas (-1,3%). Tra i rialzi, ottimi gli spunti di Unicredit (+4,3%), Stm (+4%), Buzzi (+3%), Banco Bpm (+3%) e Cnh Industrial (+3,3%). Superiori ai due punti percentuali anche i guadagni di Exor (+2,9%), Fca (+2,4%), Ferragamo (+2,5%), Moncler (+2,3%), Saipem (+2,3%) e Tenaris (+2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 267 punti base.