PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude con un +0,06% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,46%), Atlantia (+0,87%), Azimut (+1,79%), Banca Generali (+0,34%), Bper (+0,86%), Buzzi (+0,05%), Campari (+0,75%), Exor (+0,43%), Fca (+1,89%), Generali (+0,39%), Italgas (+0,43%), Juventus (+1,65%), Poste italiane (+1,71%), Prysmian (+1,51%), Recordati (+0,14%), Saipem (+1,17%), Snam (+1,4%), Stm (+0,48%), Tenaris (+0,62%), Terna (+0,18%) e Ubi Banca (+0,92%). Cnh Industrial, invece, termina la seduta in pareggio. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1%), Ferragamo (-1,46%), Fineco (-0,92%), Mediobanca (-0,88%), Moncler (-1%), Telecom Italia (-0,6%) e Unicredit (-0,93%). Fuori dal listino principale Neurosoft sale del 23,3%, mentre Chl cede il 6,4%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 263 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Banco Bpm (-0,8%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-0,3%), Eni (-0,2%), Ferragamo (-0,7%), Ferrari (-0,1%), Fineco (-0,2%), Leonardo (-0,4%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-1,1%), Pirelli (-0,7%), Stm (-0,1%), Telecom Italia (-1%) e Unicredit (-1,1%). UnipolSai, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,7%), Bper (+0,8%), Fca (+1,9%), Generali (+0,7%), Italgas (+0,7%), Juventus (+1,1%), Poste italiane (+1,4%), Prysmian (+0,9%), Snam (+1,2%) e Terna (+0,6%). Fuori dal listino principale Neurosoft sale del 23,3%, mentre Chl cede il 6,4%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 262 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+0,4%), Buzzi (+0,2%), Fca (+1,4%), Generali (+0,4%), Hera (+0,1%), Italgas (+0,2%), Juventus (+0,6%), Poste italiane (+1%), Prysmian (+0,4%), Recordati (+0,1%), Snam (+0,7%), Terna (+0,1%), Unipol (+0,4%) e UnipolSai (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,2%), Eni (-0,7%), Fineco (-1,2%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-0,7%) e Unicredit (-0,9%). Fuori dal listino principale Neurosoft sale del 15%, mentre Illa cede il 6,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 262 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA ANCORA A QUOTA 21.000
La giornata di oggi non presenta dati macroeconomici di rilievo. Da segnalare alle 8:00 il dato sulla bilancia commerciale tedesca per il mese di febbraio. Alle 16:00 conosceremo invece gli ordinativi di beni durevoli, oltre che quelli alle industrie, relativi al mese di febbraio negli Stati Uniti. In giornata è attesa anche l’emissione di titoli di stato americani e francesi a breve termine. Da monitorare questa settimana, oltre al tema Brexit, l’andamento dello spread nei giorni in cui dovrebbe essere varato il Def. Da non trascurare poi il fatto che giovedì è in programma la riunione del board della Bce.
Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,24% a 21.758 punti. Sul listino principale si sono messe in evidenza Tenaris (+3%), Stm (+2,9%), Saipem (+2,9%) e Juventus (+2,4%). Sopra il punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1%), Cnh Industrial (+1,2%) e Recordati (+1,7%). Tra i ribassi A2A ha fatto peggio di tutti con un -1,7%. Male anche Amplifon (-0,65), Unicredit (-0,7%) e Ubi Banca (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 262 punti base.