PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,14% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,21%), Atlantia (+0,36%), Banca Mediolanum (+0,1%), Brembo (+2,19%), Campari (+2,47%), Enel (+1,08%), Fineco (+0,12%), Generali (+1,37%), Italgas (+0,7%), Luxottica (+0,22%), Mediaset (+0,4%), Mediobanca (+0,28%), Moncler (+0,03%), Pirelli (+0,1%), Poste Italiane (+0,25%), Recordati (+0,48%), Snam (+1,33%), Telecom Italia (+1,9%), Terna (+1,97%) e UnipolSai (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-0,94%), Bper (-1,81%), Buzzi (-1,1%), Cnh Industrial (-1,64%), Intesa Sanpaolo (-1,76%), Leonardo (-1,7%), Prysmian (-2,74%), Saipem (-1,17%), Stm (-1,54%), Tenaris (-0,96%), Ubi Banca (-2,59%) e Unicredit (-0,91%). Fuori dal listino principale Astaldi chiude con un +39,95%, mentre Fidia cede l’11,23%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova poco sopra i 312 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+1,3%), Brembo (+2,6%), Campari (+1,2%), Enel (+1,2%), Fca (+0,1%), Generali (+0,4%), Mediobanca (+0,6%), Pirelli (+0,3%), Snam (+0,9%), Telecom Italia (+0,5%), Terna (+1,3%) e UnipolSai (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,7%), Banca Generali (-1,5%), Bper (-2%), Buzzi (-2,1%), Cnh Industrial (-1,4%), Exor (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), Leonardo (-1,8%), Luxottica (-0,8%), Prysmian (-2,6%), Saipem (-1,4%), Stm (-2,1%), Tenaris (-0,8%), Ubi Banca (-2,4%), Unicredit (-1,3%) e Unipol (-0,7%). Fuori dal listino principale Chl sale del 10,4%, mentre Carige cede il 10,5%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova poco sopra i 311 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Azimut (-0,4%), Banco Bpm (-0,1%), Bper (-0,9%), Prysmian (-1,4%), Ubi Banca (-1%) e Unicredit (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,2%), Atlantia (+0,8%), Banca Mediolaum (+0,7%), Brembo (+2,2%), Buzzi (+0,9%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+0,7%), Enel (+0,7%), Eni (+0,8%), Fca (+1,3%), Ferragamo (+1,5%), Ferrari (+1,4%), Fineco (+1,1%), Generali (+0,9%), Italgas (+1,2%), Mediobanca (+0,7%), Pirelli (+0,9%), Recordati (+1,2%), Snam (+0,8%), Telecom Italia (+0,7%), Terna (+0,9%), Unipol (+1,3%) e UnipolSai (+1%). Fuori dal listino principale Astaldi sale del 28,7%, mentre Carige cede il 10,5%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 305 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA DI CHIUDE LA SETTIMANA IN RIALZO

La settimana si chiude con diversi dati macroeconomici, a cominciare da quelli che arriveranno dall’Italia, alle 10:00, relativi agli ordini e al fatturato dell’industria nel mese di settembre. Un’ora più tardi sarà reso noto il dato sulla bilancia commerciale, sempre di settembre, italiana. Alla stessa ora, verrà comunicato l’indice dei prezzi al consumo in Europa relativo al mese di ottobre. Alle 12:00 si conoscerà l’analogo dato relativo all’Italia. Nel pomeriggio, precisamente alle 15:15, verrà comunicata la produzione industriale Usa del mese di ottobre. Non bisogna poi dimenticare, con riferimento alla Borsa italiana, la scadenza dei contratti di opzione sulle azioni e sugli indici con termine novembre.

Ieri Piazza Affari ha chiuso con una perdita dello 0,9%, a 18.905 punti. Dunque il Ftse Mib è tornato sotto la soglia dei 19.000 punti. Pesante il calo di Prysmian che è stato superiore al 5,1%. Male anche Leonardo e Moncler, che hanno perso più del 3%. Più contenuti, ma comunque superiori al 2%, i ribassi di Luxottica, Unipol e Poste Italiane. Tra i pochi rialzi superano il +1% solamente Tenaris e Pirelli. Lo spread tra Btp e Bund è salito ancora, superando ampiamente i 310 punti base e attestandosi in chiusura vicino a quota 313.