PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,87% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,2%) ed Enel (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,36%), Banca Mediolanum (-4,47%), Banco Bpm (-5,42%), Campari (-2,73%), Cnh Industrial (-2,05%), Eni (-1,82%), Exor (-3,4%), Fca (-2,6%), Ferrari (-2,92%), Generali (-2,07%), Intesa Sanpaolo (-2,46%), Luxottica (-3,25%), Mediobanca (-2,35%), Moncler (-3,97%), Poste Italiane (-2,75%), Prysmian (-2,18%), Saipem (-7,23%), Stm (-1,76%), Telecom Italia (-2,23%), Tenaris (-2,81%), Ubi Banca (-2,65%), Unicredit (-2,81%) e Unipol (-2,68%). Fuori dal listino principale Geox chiude con un +5,08%, mentre Clabo cede l’8,41%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 325 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+1,1%), Banca Generali (+0,7%), Brembo (+0,2%), Enel (+1,8%) e Terna (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,2%), Azimut (-2,4%), Banca Mediolanum (-3,2%), Banco Bpm (-4,1%), Campari (-1,4%), Cnh Industrial (-2%), Exor (-2,3%), Fca (-1,7%), Ferragamo (-1,9%), Ferrari (-1,9%), Generali (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Leonardo (-1,1%), Luxottica (-2,8%), Mediobanca (-1,9%), Moncler (-2,3%), Poste Italiane (-2,2%), Prysmian (-2,2%), Saipem (-4,8%), Stm (-2,9%), Telecom Italia (-1,5%), Tenaris (-2%), Ubi Banca (-2,1%), Unicredit (-2,3%) e Unipol (-1,3%). Fuori dal listino principale Geox sale del 5,3%, mentre Clabo cede l’8,4%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 324 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,5%), Brembo (+0,2%), Enel (+1,8%), Ferragamo (+0,2%) e Tenaris (+0,2%). Italgas e Recordati si trovano invece in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,8%), Azimut (-2%), Banca Mediolanum (-2,6%), Banco Bpm (-4,7%), Banca Generali (-1,3%), Bper (-1,1%), Buzzi (-1,1%), Cnh Industrial (-1,4%), Exor (-1,6%),  Fca (-1,1%), Ferrari (-0,8%), Generali (-1%), Intesa Sanpaolo (-2%), Luxottica (-1,5%), Mediaset (-1,4%), Mediobanca (-2,6%), Moncler (-1,4%), Poste Italiane (-2,2%), Prysmian (-2,3%), Saipem (-1,7%), Stm (-2,3%), Ubi Banca (-3,8%), Unicredit (-3,2%) e Unipol (-1,2%). Fuori dal listino principale Astaldi sale dell’8,6%, mentre Carige cede l’11,1%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 330 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA IL RIMBALZO

Non sono molti i dati macroeconomici attesa nella giornata di oggi. Si comincia alle 7:30 con la disoccupazione in Francia nel terzo trimestre dell’anno, seguita mezzora dopo dall’indice dei prezzi alla produzione in Germania nel mese di ottobre. Alle 14:30, dagli Usa, arriveranno i dati sui nuovi cantieri residenziali e sulle licenze edilizie di ottobre. Continua poi il collocamento del Btp Italia con un’altra giornata riservata ai piccoli risparmiatori. In giornata ci sarà anche l’emissione di Bonos spagnoli con scadenza a 3 e 9 mesi.

A Piazza Affari occhi puntati su Enel nel giorno di presentazione del piano strategico per i prossimi tre anni. Nella seduta di ieri, Enel è stato tra i titoli a chiudere in rialzo, in controtendenza. Il Ftse Mib, infatti, ha chiuso con un calo dello 0,29%, portandosi a 18.823 punti. Telecom Italia e Banco Bpm sono salite di oltre tre punti percentuali, con Tim che è stata anche sopra il 4%. Tra i ribassi, invece, Mediobanca ha ceduto il 4,88%, Saipem il 3,61% e Ferragamo il 3,33%. Perdite superiori al 2% anche per Luxottica, Tenaris e Moncler. Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 320 punti base.