PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,69% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+0,22%), Azimut (+0,62%), Banco Bpm (+2,98%), Banca Generali (+0,28%), Bper (+0,58%), Brembo (+0,42%), Leonardo (+0,12%) e Mediaset (+0,08%). Ferragamo chiude invece la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,97%), Buzzi (-1,99%), Cnh Industrial (-1,24%), Eni (-2,13%), Exor (-0,69%), Fca (-1,17%), Fineco (-0,6%), Italgas (-0,88%), Luxottica (-0,79%), Pirelli (-0,69%), Prysmian (-0,7%), Recordati (-1,55%), Saipem (-3,36%), Stm (-1,51%), Telecom Italia (-1,88%), Tenaris (-1,42%), Unicredit (-0,67%), Unipol (-2,08%) e UnipolSai (-1,23%). Fuori dal listino principale Tiscali chiude con un +20,3%, mentre Fintel cede il 9,57%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 306 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,1%), Azimut (+1%), Banca Mediolanum (+0,5%), Banco Bpm (+1,5%), Banca Generali (+1,2%), Bper (+0,1%), Brembo (+0,8%), Campari (+0,1%), Enel (+0,4%), Ferragamo (+0,1%), Ferrari (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Leonardo (+0,6%), Mediaset (+0,4%), Moncler (+0,4%) e Pirelli (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Buzzi (-1,8%), Cnh Industrial (-0,9%), Eni (-1,5%), Fca (-0,9%), Italgas (-0,6%), Luxottica (-0,6%), Recordati (-1%), Saipem (-2,5%), Stm (-0,6%), Telecom (-1,5%), Tenaris (-1,4%), Unipol (-1,4%) e UnipolSai (-1,1%). Fuori dal listino principale Tiscali sale del 18,3%, mentre Fintel cede il 9,6%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 306 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana cede lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+0,3%) e Fineco (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,2%), Banco Bpm (-1,2%), Banca Generali (-1,2%), Bper (-1,3%), Buzzi (-1,8%), Cnh Industrial (-1,2%), Eni (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Italgas (-1,1%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-1,5%), Pirelli (-1,8%), Prysmian (-1,1%), Saipem (-2,4%), Stm (-1,9%), Ubi Banca (-2,7%), Unicredit (-1,8%), Unipol (-1,5%) e UnipolSai (-1,5%). Fuori dal listino principale Tiscali sale del 10,4%, mentre Fullsix cede il 10,1%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 316 punti base.



PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET

Nella giornata di oggi gli occhi saranno ancora puntati sulla reazione di Piazza Affari alla bocciatura della manovra italiana da parte della Commissione europea. Non saranno molti i dati macroeconomici in agenda, anche perché negli Usa tutto si ferma per la Festa del ringraziamento. Dunque in mattinata avremo l’indice di fiducia delle imprese manifatturiere in Francia relativo al mese di novembre e l’indice di fiducia dei consumatori relativo all’Europa. Saranno poi pubblicati i verbali della riunione della Bce dello scorso mese di ottobre. In programma anche emissioni di titoli di stato in Spagna e in Francia. Ieri Piazza Affari, nonostante la bocciatura della manovra italiana arrivata da Bruxelles, ha chiuso in rialzo dell’1,41%. Sul listino principali si è messa in luce Banco Bpm, salita di oltre il 7,6%. Bene anche Stm (+4,8%), Poste Italiane (+3,3%), Bper (+3,6%) e Brembo (+3%). Superiori all’1% i cali di A2A, Campari, Luxottica e Unipol. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 311 punti base.