PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,51%), Eni (-1,79%), Recordati (-0,04%), Saipem (-2,92%), Snam (-0,65%), Tenaris (-1,65%), Unipol (-0,97%) e UnipolSai (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,25%), Atlantia (+0,77%), Azimut (+1,76%), Banca Mediolanum (+2,1%), Banca Generali (+2,26%), Brembo (+1,29%), Buzzi (+1,99%), Campari (+2,18%), Cnh Industrial (+1,06%), Enel (+1,03%), Exor (+1,32%), Fca (+0,87%), Ferragamo (+1,49%), Ferrari (+0,98%), Fineco (+1,27%), Intesa Sanpaolo (+1,06%), Italgas (+1,21%), Leonardo (+1,67%), Mediaset (+2,05%), Mediobanca (+0,74%), Moncler (+2,31%), Pirelli (+1,55%), Prysmian (+1,47%), Stm (+0,69%), Telecom Italia (+2,9%), Ubi Banca (+0,84%) e Unicredit (+2,01%). Fuori dal listino principale Banca Ifis chiude con un +13,27%, mentre Tiscali cede il 20,99%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 307 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-1,9%), Saipem (-2,5%), Snam (-0,6%), Tenaris (-1,7%), Unipol (-1,4%) e UnipolSai (-0,1%). Generali e Recordati, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Atlantia (+1%), Azimut (+1,9%), Banca Mediolanum (+1,8%), Banco Bpm (+2,2%), Banca Generali (+1,9%), Bper (+0,9%), Brembo (+1,4%), Buzzi (+0,7%), Campari (+0,7%), Enel (+0,7%), Ferragamo (+1,3%), Ferrari (+0,95), Fineco (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+1%), Mediaset (+1,9%), Mediobanca (+1,7%), Pirelli (+0,6%), Prysmian (+0,9%), Stm (+0,7%), Telecom Italia (+2,1%), Ubi Banca (+2,9%) e Unicredit (+2,8%). Fuori dal listino principale Risanamento sale del 15%, mentre Enertronica cede il 17,5%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 310 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,3%), Luxottica (-0,4%), Recordati (-0,1%) e Unipol (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Azimut (+1,6%), Banca Mediolanum (+2,1%), Banco Bpm (+3,4%), Banca Generali (+2%), Bper (+1,5%), Brembo (+1,6%), Buzzi (+0,6%), Enel (+0,8%), Exor (+0,7%), Ferragamo (+1,4%), Fineco (+0,8%), Generali (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Mediaset (+2,4%), Mediobanca (+2,1%), Moncler (+1%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+1,2%), Stm (+0,9%), Telecom Italia (+1,3%), Ubi Banca (+2,6%), Unicredit (+2,2%) e UnipolSai (+0,9%). Fuori dal listino principale Tiscali sale dell’11,1%, mentre Enertronica cede il 10,4%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 302 punti base.



PIAZZA AFFARI PUNTA A TENERSI SOPRA QUOTA 18.500

Non mancano i dati macroeconomici nella giornata di oggi. Si comincia alle 8:00 con il Pil dettagliato del terzo trimestre in Germania, Paese da cui alle 9:30 arriveranno anche gli indici PMI dei servizi e manifatturiero di novembre. Stessi indici che arriveranno anche dalla Francia alle 9:15 e a livello europeo alle 10:00. Sempre alle 10:00 l’Istat comunicherà il saldo della bilancia commerciale italiana con i paesi extra-Ue relativo a settembre. Alle 15:45 dagli Usa giungerà l’indice PMI di novembre. Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,69%, a 18.603 punti. Per il momento, quindi, il Ftse Mib resta sopra i 18.500 punti e certamente sarà importante chiudere la settimana senza scendere al di sotto di tale soglia. In luce sul listino principale Banco Bpm, salita di circa il 3%. Tra i ribassi pesante il -3,4% di Saipem. Superiori al 2% i cali di Unipol ed Eni. Lo spread tra Btp e Bund è sceso appena sotto i 307 punti base.