PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,77% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,8%) e Prysmian (-0,63%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,51%), Atlantia (+3,56%), Azimut (+4,34%), Banca Mediolanum (+4,7%), Banco Bpm (+5,39%), Banca Generali (+2,64%), Bper (+5,36%), Brembo (+2,66%), Buzzi (+4,22%), Exor (+3,23%), Fca (+4,98%), Generali (+2,53%), Intesa Sanpaolo (+4,52%), Mediaset (+3,09%), Mediobanca (+4,44%), Poste Italiane (+3,89%), Saipem (+10,01%), Stm (+2,81%), Telecom Italia (+4,61%), Tenaris (+2,84%), Ubi Banca (+6,41%), Unicredit (+5,54%), Unipol (+3,65%) e UnipolSai (+2,5%). Fuori dal listino principale Rcs chiude con un +9,94%, mentre Enertronica cede il 9,39%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 290 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana guadagna il 2,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,8%) e Prysmian (-1,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+4,5%), Banca Mediolanum (+5,3%), Banco Bpm (+5,1%), Banca Generali (+2,9%), Bper (+5,2%), Brembo (+2,8%), Buzzi (+2,8%), Exor (+2,8%), Fca (+4,7%), Generali (+3,1%), Intesa Sanpaolo (+4,7%), Mediaset (+3,3%), Mediobanca (+4,1%), Poste Italiane (+3,5%), Saipem (+8,4%), Stm (+2,5%), Telecom Italia (+3,1%), Tenaris (+3,1%), Ubi Banca (+5,3%), Unicredit (+5,8%), Unipol (+4%) e UnipolSai (+2,5%). Fuori dal listino principale Ggp sale del 13,5%, mentre Enertronica cede il 9,4%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova appena sotto i 291 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna il 2,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+2,7%), Azimut (+4,7%), Banca Mediolanum (+6,6%), Banco Bpm (+5,8%), Banca Generali (+3,2%), Bper (+6,6%), Brembo (+3,1%), Buzzi (+2,5%), Exor (+2,8%), Fca (+3%), Fineco (+3,1%), Generali (+3%), Intesa Sanpaolo (+5,1%), Leonardo (+2,9%), Mediaset (+2,6%), Mediobanca (+4,4%), Moncler (+3,4%), Poste Italiane (+2,7%), Saipem (+4,4%), Stm (+3,7%), Ubi Banca (+5,8%), Unicredit (+5,4%) e Unipol (+2,9%). Fuori dal listino principale Carige sale del 12,5%, mentre Landi Renzo cede il 5,1%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 287 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LE PAROLE DI DRAGHI
L’attenzione dei mercati oggi sarà concentrata sulle parole che Mario Draghi pronuncerà, nel pomeriggio alle 15:00, al Parlamento europeo. Oltre alla situazione dell’Italia, si presterà attenzione a quello che dirà circa le politiche monetarie della Bce, visto che a inizio mese aveva detto che a dicembre si rivaluterà il da farsi sul Quantitative easing. In mattinata sono invece attesi l’indice Ifo di novembre sulla situazione dell’economia tedesca e un’emissione di Bund a tre mesi. Non sono previsti invece dati particolari dagli Stati Uniti. Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,6% a 18.714 punti. Pesanti i ribassi dei titoli legati al petrolio, in particolare di Saipem, che ha lasciato sul terreno il 2,9%. Hanno perso più di un punto e mezzo anche Tenaris ed Eni. Tra i rialzi hanno superato il 2% Banca Mediolanum, Banca Generali, Mediaset, Moncler, Unicredit e Telecom Italia. Quest’ultima è stata alla fine la migliore del paniere principale. Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in lieve rialzo, intorno ai 307 punti base.