PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,42% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banca Mediolanum (-0,09%), Brembo (-2,54%), Cnh Industrial (-0,42%), Mediaset (-0,42%), Stm (-1,23%), Tenaris (-0,92%), Ubi Banca (-0,58%) e Unipol (-0,03%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,14%), Atlantia (+2,24%), Banco Bpm (+2,51%), Banca Generali (+1,65%), Bper (+1,81%), Buzzi (+3,07%), Campari (+3,59%), Enel (+1,74%), Eni (+1,93%), Fca (+2,32%), Intesa Sanpaolo (+2,67%), Pirelli (+3,42%), Poste Italiane (+3,31%), Snam (+2,5%) e Terna (+1,9%). Fuori dal listino principale Agatos chiude con un +17,95%, mentre Titanmet cede il 10,16%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 290 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30

La Borsa italiana guadagna l’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Brembo (-2,3%), Cnh Industrial (-2,6%), Ferrari (-0,1%), Fineco (-0,2%), Stm (-0,8%) e Ubi Banca (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,6%), Atlantia (+1,4%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+1,4%), Buzzi (+3,2%), Campari (+2,7%), Enel (+1,8%), Eni (+2,2%), Fca (+1,9%), Generali (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+2,5%), Italgas (+1,6%), Leonardo (+1,4%), Pirelli (+2,5%), Poste Italiane (+3,2%), Saipem (+1,5%), Snam (+2%), Terna (+1,5%) e UnipolSai (+1,2%). Fuori dal listino principale Tiscali sale dell’11,9%, mentre Titanmet cede il 10,5%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 291 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana guadagna l’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Stm (-0,3%) e Ubi Banca (-1,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,9%), Atlantia (+2,5%), Banco Bpm (+2,4%), Bper (+1,4%), Brembo (+1,9%), Buzzi (+1,4%), Campari (+2,9%), Cnh Industrial (+1,9%), Enel (+1,8%), Eni (+1,7%), Exor (+1,9%), Fca (+1,9%), Generali (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Italgas (+2%), Leonardo (+1,4%), Mediobanca (+1,3%), Pirelli (+3%), Poste Italiane (+1,4%), Prymian (+1,3%), Saipem (+2%), Snam (+2,7%), Terna (+1,7%) e Unipol (+1,3%). Fuori dal listino principale Tiscali sale del 12,7%, mentre Finlogic cede il 3,8%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 290 punti base.



PIAZZA AFFARI E IL RISULTATO DELLE ELEZIONI DI MID-TERM

Certamente oggi le Borse di tutto il mondo, Piazza Affari, compresa, guaderanno al risultato delle elezioni di mid-term giunto nella notte dagli Usa. Il voto, infatti, ha conseguenze importanti anche per i mercati. Non mancheranno dati macroeconomici in giornata, a cominciare, alle 8:00, dalla produzione industriale di settembre in Germania. Alle 10:00, invece, verrà reso noto il dato sulle vendite al dettaglio in Italia per il mese di settembre, mentre un’ora dopo si saprà lo stesso dato relativo all’Europa. Nel pomeriggio dagli Usa arriverà il dato settimanale sulle scorte di petrolio. In Germania e Grecia si terranno anche aste di titoli di stato, mentre a Piazza Affari sono attese le trimestrali, tra le altre, di Banca Mediolanum, Brembo e Poste Italiane.
Ieri la Borsa italiana ha chiuso con un calo dello 0,07%, a quota 19.268 punti. Tra i cali si sono fatti notare il -2,13% di Ferrari, il -2,08% di Saipem e il -1,26% di Poste Italiane. Per quanto riguarda i rialzi, invece, sul listino principale il titolo migliore è stato Campari, con un +3,65%. Bene anche Mediaset (+2,38%) e Italgas (+1,77%). Rialzi superiori all’1% anche per Lepnardo, Intesa Sanpaolo e Stm. Lo spread tra Btp e Bund è salito a quota 298 punti base, riavvicinandosi quindi alla soglia dei 300.