PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,57% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+1,05%), Azimut (+1,07%), Banco Bpm (+2,98%), Banca Generali (+0,98%), Bper (+0,76%), Exor (+0,35%), Fca (+0,36%), Fineco (+2,6%), Generali (+0,07%), Italgas (+0,29%), Mediobanca (+0,28%), Poste Italiane (+2,09%), Prysmian (+0,03%), Saipem (+0,93%), Snam (+0,5%), Telecom Italia (+1,35%), Terna (+0,44%), Unipol (+0,17%) e UnipolSai (+0,2%). Banca Mediolanum, invece, termina la seduta in pareggio. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,89%), Brembo (-1,46%), Cnh Industrial (-1,14%), Ferragamo (-2,71%), Intesa Sanpaolo (-1,27%), Luxottica (-0,9%), Mediaset (-3,64%), Moncler (-1,5%), Pirelli (-2,22%), Stm (-1,21%), Ubi Banca (-1,99%) e Unicredit (-3,81%). Fuori dal listino principale Bialetti chiude con un +16,62%, mentre Tod’s cede il 10,88%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 294 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+2,7%), Banca Mediolanum (+0,4%), Banco Bpm (+5,7%), Banca Generali (+2,3%), Bper (+0,6%), Brembo (+0,6%), Buzzi (+0,2%), Campari (+0,6%), Exor (+1,1%), Fca (+0,6%), Fineco (+3,1%), Generali (+0,3%), Mediobanca (+0,9%), Poste Italiane (+2,3%), Prysmian (+0,5%), Saipem (+1,5%), Snam (+1,1%), Telecom Italia (+2,9%), Terna (+0,5%), Unipol (+0,7%) e UnipolSai (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,8%), Ferragamo (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Mediaset (-3,3%), Pirelli (-1,5%), Stm (-1,2%) e Unicredit (-3,7%). Fuori dal listino principale Bialetti sale dell’11,8%, mentre Tod’s cede il 10,7%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 295 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,2%), Banca Mediolanum (+0,1%), Banco Bpm (+10,1%), Banca Generali (+1,3%), Bper (+0,5%), Buzzi (+0,6%), Campari (+0,8%), Eni (+0,3%), Exor (+0,1%), Fineco (+0,8%), Generali (+0,3%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Mediobanca (+0,2%), Poste Italiane (+4,6%), Prysmian (+0,6%), Telecom Italia (+0,6%), Terna (+0,1%) e UnipolSai (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Atlantia (-1,3%), Cnh Industrial (-0,9%), Ferragamo (-0,7%), Luxottica (-0,8%), Mediaset (-2,2%), Stm (-0,7%) e Unicredit (-2%). Fuori dal listino principale Ovs sale del 4,5%, mentre Tod’s cede il 10,7%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 293 punti base.



PIAZZA AFFARI E I 19.500 PUNTI

Giornata macroeconomica ricca di dati quella odierna. Alle 9:00 sarà resa nota la produzione industriale spagnola relativa al mese di settembre, ma già un’ora prima si saprà il saldo della bilancia commerciale, sempre relativo a settembre, della Germania. Alle 10:00, invece, sarà diffuso il bollettino economico della Bce. Tuttavia l’attenzione in Europa sarà calamitata dalle previsioni economiche d’autunno della Commissione europea. Sapremo quindi qual è la crescita che Bruxelles stima per l’Italia e il dato sarà sicuramente più basso della previsione del Governo. Emergerà quindi nuovamente il contrasto tra Italia e Ue sulla manovra. Dagli Stati Uniti, invece, è atteso il dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, mentre in serata si saprà cos’ha deciso il comitato monetario della Federal Reserve.
A Piazza Affari continua il periodo delle trimestrali. Oggi toccherà ad Azimut, Bper, Leonardo, Ferragamo, Telecom Italia, Unipol e UnipolSai, oltre che a Fincantieri e altre società. Sono previste poi le conference call di Unicredit e Generali. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,42% a 19.540 punti. Buoni i rialzi di Buzzi, Campari, Pirelli e Poste Italiane, superiori al 3%, ma anche quelli di Banco Bpm (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+2,7%) e Snam (+2,5%). Giornata negativa invece per Brembo, che ha perso il 2,5%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso, tornando sotto i 290 punti base.