PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,26% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,08%), Banca Mediolanum (+1,28%), Buzzi (+0,27%), Diasorin (+0,64%), Ferrari (+0,07%), Generali (+0,21%), Intesa Sanpaolo (+0,61%), Leonardo (+1,52%), Mediaset (+0,93%), Mediobanca (+0,88%), Moncler (+2,15%), Prysmian (+1,66%), Recordati (+1,05%), Saipem (+0,27%), Stm (+0,04%) e Ubi Banca (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,66%), Azimut (-6,23%), Banco Bpm (-0,75%), Banca Generali (-1,9%), Brembo (-1,48%), Campari (-1,78%), Cnh Industrial (-1,37%), Eni (-1,05%), Fineco (-0,65%), Pirelli (-1,01%), Telecom Italia (-1,72%), Tenaris (-2,27%), Terna (-0,82%) e Unicredit (-0,72%). Fuori dal listino principale Fullsix chiude con un +13,88%, mentre Carige cede il 13,33%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 271 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Azimut (-4,4%), Banca Generali (-0,2%), Campari (-1,8%), Cnh Industrial (-0,1%), Enel (-0,5%), Eni (-0,3%), Pirelli (-0,6%), Snam (-0,2%), Telecom Italia (-1,3%), Tenaris (-1,1%), Terna (-0,7%) e Unipol (-0,3%). Ferragamo, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+1,6%), Buzzi (+1,5%), Diasorin (+1,1%), Exor (+1,2%), Fca (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Leonardo (+1,9%), Mediobanca (+1,5%), Moncler (+1,7%), Prysmian (+2,9%), Recordati (+0,8%), Saipem (+1,3%), Stm (+1,6%) e Ubi Banca (+1,1%). Fuori dal listino principale Fullsix sale dell’8,5%, mentre Visibilia cede il 9,2%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 271 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Azimut (-0,2%), Banca Mediolanum (-1,45), Banca Generali (-0,7%), Campari (-1,1%), Cnh Industrial (-0,6%), Enel (-0,1%), Eni (-0,1%), Italgas (-0,1%), Mediaset (-0,3%), Pirelli (-0,4%), Poste Italiane (-0,4%), Saipem (-2,3%), Snam (-0,3%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-0,5%) e Terna (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Brembo (+1%), Buzzi (+1,2%), Diasorin (+1,6%), Exor (+0,8%), Fca (+0,9%), Ferragamo (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Leonardo (+1,1%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+2,7%), Prysmian (+1,3%), Stm (+0,7%), Ubi Banca (+1,1%) e Unicredit (+0,6%). Fuori dal listino principale Piquadro sale del 4%, mentre Retelit cede il 5,8%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 271 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO

La giornata macroeconomica di oggi è sostanzialmente “scarica” di dati. In Europa si attende, alle 10:00, l’indice Ifo di dicembre riguardante l’economia tedesca. Trattandosi del Paese considerato “locomotiva d’Europa”, sarà certamente interessante vedere quale sarà la previsione sulla situazione economica. Nel pomeriggio, alle 14:30, dagli Usa arriveranno i dati sui nuovi cantieri residenziali e sulle licenze edilizie rilasciate nel mese di novembre. Dunque pochi dati, ma di sicuro interesse. Piazza Affari ieri ha chiuso con un calo dell’1,15%, che ha portato il Ftse Mib a 18.693 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Italgas (+0,5%), Mediaset (+2%) e Recordati (+0,3%). Tra i ribassi giornata da dimenticare per Saipem, che ha ceduto il 6,5%, mentre Brembo ha perso il 3,7% e Unipol il 3,1%. Ribassi superiori al 2% anche per Banco Bpm (-2,7%), Diasorin (-2,3%), Intesa Sanpaolo (-2%), Pirelli (-2,1%), Ubi Banca (-2,3%), Unicredit (-2,4%) e UnipolSai (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è risalito sino a sfiorare i 270 punti base.