PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,59% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Azimut (-0,94%), Banca Mediolanum (-1,36%), Diason (-0,21%), Ferragamo (-0,06%), Stm (-0,74%) e Telecom Italia (-0,62%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,51%), Banco Bpm (+2,69%), Banca Generali (+1,24%), Bper (+2,03%), Brembo (+3,9%), Buzzi (+1,29%), Campari (+3,22%), Enel (+2,23%), Exor (+1,08%), Fca (+1,57%), Ferrari (+3,31%), Fineco (+1,88%), Generali (+2,09%), Intesa Sanpaolo (+1,71%), Leonardo (+1,4%), Mediobanca (+1,82%), Moncler (+2,1%), Pirelli (+1,41%), Poste Italiane (+3,22%), Prysmian (+1,13%), Saipem (+3,74%), Ubi Banca (+2,07%), Unicredit (+2,67%), Unipol (+1,78%) e UnipolSai (+1,52%). Fuori dal listino principale Carige chiude con un +30,77%, mentre Chl cede il 40,91%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 254 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana guadagna l’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banca Mediolanum (-0,2%), Italgas (-0,1%), Stm (-0,6%) e Telecom Italia (-1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,3%), Banco Bpm (+3,4%), Banca Generali (+1,4%), Bper (+1,9%), Brembo (+2,2%), Buzzi (+1,1%), Campari (+3,8%), Enel (+1,7%), Fca (+1,5%), Ferrari (+2%), Fineco (+1,6%), Generali (+1,9%), Intesa Sanpaolo (+2,4%), Leonardo (+1,6%), Mediobanca (+2,3%), Moncler (+2,5%), Poste Italiane (+3,5%), Saipem (+4%), Ubi Banca (+2,7%), Unicredit (+3%) e Unipol (+1,7%). Fuori dal listino principale Ovs sale del 18,1%, mentre Chl cede il 39,8%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 255 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Azimut (-0,4%), Italgas (-0,1%), Prysmian (-0,3%) e Stm (-1,9%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banca Mediolanum (+1%), Banco Bpm (+2,7%), Banca Generali (+1%), Bper (+2%), Brembo (+1,1%), Campari (+1,9%), Fca (+1,9%), Fineco (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Leonardo (+2,2%), Mediaset (+1,2%), Mediobanca (+2,1%), Moncler (+1,4%), Pirelli (+1,2%), Poste Italiane (+2,3%), Saipem (+2,1%), Ubi Banca (+3%), Unicredit (+2,1%) e Unipol (+1,2%). Fuori dal listino principale Carige sale del 7,7%, mentre Exprivia cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 260 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE LE MOSSE DELLA FED

L’attenzione dei mercati è oggi rivolta alle decisioni che prenderà il comitato monetario della Fed circa il rialzo dei tassi e le future scelte in campo di politica monetaria della banca centrale Usa. Tuttavia queste informazioni si avranno a piazze europee già chiuse. In mattinata saranno comunque resi noti dati macroeconomici come (alle 9:00) l’indice dei prezzi alla produzione in Germania nel mese di novembre o (alle 10.30) l’inflazione in Gran Bretagna. Nel pomeriggio, dagli Usa, arriveranno i dati sul saldo delle partite correnti relativo al terzo trimestre (alle 14:30), sulle vendite di case esistenti a novembre (alle 16:00) e sulle scorte settimanali di petrolio (ore 16:30).

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,26% a 18.644 punti. Sul listino principale Azimut ha perso oltre il 6,2% dopo le dimissioni presentate dall’amministratore delegato Sergio Albarelli con con effetto al 25 gennaio 2019, “per scelta personale e in pieno accordo con gli organi sociali”. Tenaris ha lasciato sul terreno oltre il 2%. Tra i rialzi si è messa in luce Moncler (+2,1%). Bene anche Leonardo (+1,5%) e Prysmian (+1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 271 punti base.