PIAZZA AFFARI LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,44% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Enel (-0,08%), Ferragamo (-1,51%) e Recordati (-2,32%). Juventus, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,6%), Azimut (+2,38%), Banco Bpm (+4,19%), Banca Generali (+3,07%), Bper (+2,59%), Diasorin (+1,95%), Eni (+1,69%), Exor (+2,83%), Fineco (+2,43%), Generali (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+1,61%), Mediobanca (+1,82%), Moncler (+3,14%), Poste italiane (+2,22%), Saipem (+4,28%), Stm (+2,99%), Tenaris (+2,81%), Ubi Banca (+3,26%), Unicredit (+3,11%), Unipol (+4,18%) e UnipolSai (+3,08%). Fuori dal listino principale Carige chiude con un +15,38%, mentre Restart Siiq cede l’87,96%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 251 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana guadagna l’1,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Ferragamo (-1%), Prysmian (-0,1%) e Recordati (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,5%), Azimut (+2,7%), Banco Bpm (+4,4%), Banca Generali (+3,5%), Bper (+2,2%), Diasorin (+1,7%), Eni (+1,6%), Exor (+2,5%), Ferrari (+1,5%), Fineco (+2,2%), Generali (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Mediobanca (+1,8%), Moncler (+3,2%), Pirelli (+2,2%), Poste italiane (+2%), Saipem (+4,4%), Stm (+2,9%), Tenaris (+3%), Ubi Banca (+3,1%), Unicredit (+2,1%), Unipol (+4,8%) e UnipolSai (+3,2%). Fuori dal listino principale Carige sale del 15,4%, mentre Chl cede l’11,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 249 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana guadagna l’1,3% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. A guadagnare di meno sono Ferragamo (+0,5%), Snam (+0,5%) e Recordati (+0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,4%), Azimut (+1,5%), Banco Bpm (+3,4%), Banca Generali (+2,3%), Bper (+1,7%), Buzzi (+1,7%), Diasorin (+2,3%), Eni (+1,5%), Exor (+2%), Fineco (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Juventus (+2,3%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+1,7%), Pirelli (+2,7%), Poste italiane (+1,8%), Prysmian (+1,8%), Saipem (+4%), Stm (+2,8%), Tenaris (+2,5%), Ubi Banca (+1,9%), Unicredit (+1,5%), Unipol (+3,7%) e UnipolSai (+2,1%). Fuori dal listino principale Carige sale del 15,4%, mentre Chl cede il 13,9%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 250 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA DI TENERE QUOTA 18.000

Si chiude oggi una settimana corta per la Borsa italiana, con due sole sedute causa chiusura nel periodo natalizio. Certamente si cercherà di vedere se i titoli metteranno a segno un rimbalzo dopo il calo di ieri. Pochi i dati macroeconomici in agenda. In mattinata si conoscerà il dato sul Pil del terzo trimestre in Spagna oltre all’andamento dell’inflazione in Germania relativamente al mese di dicembre. C’è poi attesa per il collocamento di Btp a 5 e 10 anni da parte del Tesoro. Nel pomeriggio, dagli Usa, arriveranno i dati sulla bilancia commerciale di novembre e l’indice PMI Chicago relativo a dicembre.

Piazza Affari ieri ha chiuso in calo dell’1,81%, scivolando a quota 18.064 punti. Sul listino principale Juventus e Amplifon hanno debuttato con, rispettivamente, un +1,1% e un +3,2%. Bene hanno fatto anche Recordati (+2,3%) e Ferragamo (+1,6%). Tra i ribassi Diasorin ha perso più del 4% (precisamente il 4,3%), mentre hanno lasciato sul terreno più del 3% Azimut, Brembo, Fca, Saipem, Snam e Telecom Italia. Unipol, invece, ha chiuso invariata. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 252 punti base.