PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,26% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,94%) e Telecom Italia (-0,03%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+4,01%), Banco Bpm (+6,29%), Banca Generali (+4,16%), Bper (+4,61%), Brembo (+3,61%), Buzzi (+3,03%), Cnh Industrial (+6,4%), Exor (+3,82%), Fca (+3,73%), Fineco (+2,51%), Intesa Sanpaolo (+3,15%), Leonardo (+2,66%), Luxottica (+2,49%), Moncler (+5,94%), Pirelli (+3,64%), Prysmian (+5,1%), Saipem (+5,51%), Stm (+6,02%), Tenaris (+3,44%), Ubi Banca (+2,43%) e Unicredit (+3,02%). Fuori dal listino principale D’Amico chiude con un +14,39%, mentre Safilo cede il 39,71%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 283 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana guadagna il 2,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Telecom Italia (-0,3%) e UnipolSai (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+4,4%), Banco Bpm (+5,4%), Banca Generali (+4,6%), Bper (+3,6%), Brembo (+3,5%), Buzzi (+3,5%), Cnh Industrial (+7,8%), Eni (+2,4%), Exor (+3,4%), Fca (+3,3%), Ferrari (+2,1%), Fineco (+2,2%), Intesa Sanpaolo (+2,9%), Leonardo (+2,7%), Luxottica (+2,1%), Moncler (+5%), Pirelli (+3,7%), Prysmian (+5,8%), Saipem (+6,1%), Stm (+6,7%), Tenaris (+4,3%), Ubi Banca (+2,2%) e Unicredit (+2,9%). Fuori dal listino principale D’Amico sale del 18,3%, mentre Safilo cede il 37,4%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 280 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana sale del 2,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%), Snam (-0,3%) e Terna (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+3,3%), Banco Bpm (+4%), Banca Generali (+3,2%), Cnh Industrial (+4,7%), Eni (+2,5%), Exor (+3%), Fca (+2,8%), Ferragamo (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+4,2%), Moncler (+4,1%), Pirelli (+3,3%), Prysmian (+3,1%), Saipem (+5,8%), Stm (+7,1%), Tenaris (+3,6%), Ubi Banca (+2,2%) e Unicredit (+2,5%). Fuori dal listino principale D’Amico sale dell’11,8%, mentre Safilo cede il 35,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 285 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE L’EUROGRUPPO

La prima seduta del mese per Piazza Affari si presenta ricchi di dati macroeconomici di giornata. Da Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia arriverà infatti la lettura finale dell’indice PMI manifatturiero di novembre. Dato che sarà diffuso anche a livello europeo. Dagli Usa, alle 16:00, oltre all’indice ISM manifatturiero di novembre, arriverà il dato sulla spesa in costruzioni del mese di ottobre. Alle 18:00 conosceremo invece il dato sulle immatricolazioni di auto in Italia per il mese di novembre, mentre in serata, alle 21:30, si saprà il dato analogo relativo al ben più importante mercato americano. Non bisogna poi dimenticare che oggi è in programma l’Eurogruppo in cui non mancheranno riferimenti all’Italia, alla Brexit e alla riforma della governance europea.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,15%, a quota 19.188 punti. Moncler ha perso il 2,5%, mentre hanno fatto registrare un calo superiore al punto percentuale Atlantia, Fca, Brembo, Banco Bpm, Unicredit e Tenaris. Particolarmente bene, sempre sul listino principale, Telecom Italia (+1,8%), Recordati (+1,8%), Unipol (+1,8%), Bper (+1,5%) e Cnh Industrial (+1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto intorno ai 290 punti base.