PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,63% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-3,41%), Amplifon (-2,42%), Azimut (-1,36%), Buzzi (-0,52%), Eni (-0,1%), Ferragamo (-1,05%), Ferrari (-0,35%), Fineco (-0,72%), Generali (-0,14%), Leonardo (-1,07%), Moncler (-1,59%) e Saipem (-1,01%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banca Generali (+1,26%), Brembo (+0,98%), Campari (+0,93%), Cnh Industrial (+1,84%), Diasorin (+1,61%), Enel (+1,67%), Exor (+1,48%), Fca (+0,78%), Intesa Sanpaolo (+0,72%), Italgas (+1,6%), Juventus (+4,59%), Poste Italiane (+1,32%), Prysmian (+0,6%), Snam (+1,23%), Stm (+1,29%), Telecom Italia (+0,91%), Terna (+2,25%), Ubi Banca (+0,89%), Unicredit (+1,21%), Unipol (+1,61%) e UnipolSai (+1,1%). Fuori dal listino principale Gequity chiude con un +41,51%, mentre Aedes Siiq cede il 9,4%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 264 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Generali (+0,3%), Campari (+0,3%), Cnh Industrial (+0,1%), Diasorin (+0,2%), Enel (+1,1%), Italgas (+1,4%), Juventus (+3,4%), Poste Italiane (+0,4%), Recordati (+1%), Snam (+0,3%), Stm (+0,1%), Telecom Italia (+0,7%), Terna (+1,9%), Unipol (+0,9%) e UnipolSai (+0,3%). Brembo, invece, si muove in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-4,5%), Amplifon (-2,5%), Atlantia (-1,1%), Azimut (-1,5%), Banco Bpm (-1%), Buzzi (-0,8%), Eni (-0,9%), Fca (-0,6%), Ferragamo (-0,7%), Ferrari (-1,5%), Fineco (-1,7%), Generali (-0,7%), Leonardo (-1,5%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-1,8%), Saipem (-2%) e Tenaris (-0,7%). Fuori dal listino principale Enertronica sale del 17,9%, mentre Neurosoft cede l’8,5%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 265 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,3%), Bper (+0,4%), Diasorin (+0,2%), Enel (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Italgas (+1,2%), Juventus (+2,1%), Mediobanca (+0,1%), Recordati (+0,5%), Telecom Italia (+0,5%), Terna (+0,3%), Ubi Banca (+0,3%), Unicredit (+0,3%), Unipol (+2,1%) e UnipolSai (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,6%), Atlantia (-0,8%), Azimut (-1,2%), Campari (-0,7%), Fca (-1%), Ferragamo (-0,9%), Ferrari (-0,8%), Fineco (-0,9%), Leonardo (-1,2%), Moncler (-1,8%), Prysmian (-0,8%), Saipem (-1,5%) e Tenaris (-0,7%). Fuori dal listino principale Geox sale del 10,6%, mentre Fullsix cede il 7,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 264 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA CONFERME SOPRA QUOTA 19.000

Non sono molti, ma sono comunque interessanti, i dati macroeconomici in diffusione nella giornata di oggi. Si comincia, alle 8:45, dalla produzione industriale francese relativa al mese di novembre. Più tardi, alle 10:00, sarà la volta delle vendite al dettaglio in Italia nel mese di novembre. Alle 13:10 gli investitori daranno uno sguardo ai verbali sull’ultima riunione del board della Bce, anche se sono state sicuramente più importanti le dichiarazioni in conferenza stampa di Mario Draghi. Si potrà comunque capire se c’è qualcuno all’interno del board che sarebbe contrario a un eventuale proseguimento delle politiche espansive dell’Eurotower. Alle 14:30, dagli Usa, arriverà invece il dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. In giornata è anche prevista l’emissione di Bot con scadenza a 12 mesi e di Oat a 10, 15 e 30 anni.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,94% a 19.179 punti. Sul listino principale ha svettato Brembo, con un rialzo del 6,1%. Bene anche Stm, salita del 5,4%. Su di oltre il 3% anche Banca Generali, Buzzi, Pirelli, Prysmian, Saipem e Tenaris. Tra i ribassi, invece, da segnalare il -2% di Telecom Italia e il -2,5% di Campari, mentre Juventus ha ceduto l’1%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 262 punti base.