PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,35% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,31%), Atlantia (+1,17%), Banca Generali (+0,78%), Bper (+0,52%), Brembo (+0,3%), Fca (+0,08%), Ferrari (+1,01%), Generali (+0,16%), Intesa Sanpaolo (+0,02%), Juventus (+5,32%), Leonardo (+2,41%), Mediobanca (+0,28%), Moncler (+0,82%), Pirelli (+0,79%), Poste Italiane (+0,18%), Recordati (+2,3%), Stm (+0,43%), Unipol (+0,64%) e UnipolSai (+0,37%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,66%), Buzzi (-1,36%), Campari (-0,69%), Enel (-2,3%), Ferragamo (-2,31%), Saipem (-1,39%), Snam (-1,38%), Telecom (-2,62%) e Tenaris (-0,8%). Fuori dal listino principale Bioera chiude con un +23,53%, mentre Titanmet cede il 7,02%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale si attesta a 250 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,4%), Banca Generali (+0,1%), Bper (+0,1%), Brembo (+0,1%), Fca (+0,1%), Ferrari (+1%), Generali (+0,2%), Juventus (+4,8%), Leonardo (+2,4%), Mediobanca (+0,2%), Moncler (+0,3%), Pirelli (+1%), Prysmian (+0,5%), Recordati (+2,3%), Stm (+0,1%), Unipol (+0,7%) e UnipolSai (+0,4%). Ampifon, Italgas e Terna, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1%), Buzzi (-1,1%), Campari (-1,3%), Enel (-2,4%), Ferragamo (-2,7%), Fineco (-0,7%), Saipem (-1,4%), Snam (-2%), Telecom (-2,5%), Tenaris (-0,7%), Ubi Banca (-1,3%) e Unicredit (-1,1%). Fuori dal listino principale Bioera sale del 17,6%, mentre Titanmet cede il 7%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale si attesta a 249 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,5%), Banca Generali (+0,1%), Exor (+0,4%), Fca (+0,1%), Ferrari (+0,2%), Generali (+0,2%), Juventus (+1,8%), Leonardo (+0,9%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+0,7%) e Terna (+0,1%). Pirelli, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,1%), Buzzi (-1,6%), Campari (-0,6%), Cnh Industrial (-0,6%), Diasorin (-0,7%), Enel (-2,5%), Eni (-0,7%), Ferragamo (-2,1%), Saipem (-1,3%), Snam (-1,9%), Telecom (-1,5%), Tenaris (-0,9%), Ubi Banca (-1%) e Unicredit (-1,1%). Fuori dal listino principale Trevi sale del 16,1%, mentre Innovatec cede il 4,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 250 punti base.



PIAZZA AFFARI OGGI SENZA IL FARO DI WALL STREET

La settimana per Piazza Affari si apre senza il riferimento di Wall Street. Il terzo lunedì di gennaio, negli Stati Uniti, si celebra infatti il Martin Luther King Day. Di conseguenza i mercati d’Oltreoceano resteranno chiusi. A livello macroeconomico non ci sono dati interessanti da segnalare, se non l’indice dei prezzi alla produzione della Germania relativo al mese di dicembre. L’attenzione sarà rivolta in maniera particolare quindi all’Eurogruppo che precederà l’Ecofin. Si dovrebbe prendere atto dello stop alla procedura di infrazione per l’Italia, ma soprattutto potrebbero emergere le posizioni di Bruxelles riguardo lo stallo sull’accordo per la Brexit, che Theresa May ha detto di voler riformulare per sottoporlo sia a Bruxelles che al Parlamento britannico.

Ricordiamo che a Piazza Affari Enel e Snam staccano gli acconti dei dividendi. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso con un +1,22% a 19.708 punti. Sul listino principale Telecom Italia ha fatto segnare un calo del 7,2%, mentre Banco Bpm è sceso dell’1,9%. Sul fronte dei rialzi, invece, Stm ha guadagnato il 4,5% e Saipem il 4%, come Leonardo. Superiori al 3% anche i rialzi di Cnh Industrial, Diasorin e Tenaris. Lo spread tra Btp e Buns è sceso sotto i 247 punti base.