PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,19% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,73%), Banco Bpm (+0,69%), Campari (+0,38%), Ferragamo (+0,2%), Fineco (+0,27%), Generali (+0,42%), Intesa Sanpaolo (+0,62%), Juventus (+2,41%), Mediobanca (+0,08%), Poste Italiane (+0,93%), Stm (+0,16%), Telecom Italia (+0,54%), Tenaris (+0,91%), Terna (+0,19%), Ubi Banca (+0,81%), Unicredit (+1,65%), Unipol (+0,1%) e UnipolSai (+0,46%). Italgas e Saipem terminano invece la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,99%), Azimut (-0,93%), Bper (-1,47%), Buzzi (-1,02%), Cnh Industrial (-1,32%), Enel (-0,77%), Eni (-1,11%), Exor (-1,68%), Fca (-1,32%), Ferrari (-1,61%), Pirelli (-0,66%), Prysmian (-0,73%), Recordati (-1,6%) e Snam (-0,05%). Fuori dal listino principale Titanmet chiude con un +23,6%, mentre Visibilia cede il 9,82%. Il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra 252 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Amplifon (-0,3%), Azimut (-0,3%), Bper (-1,1%), Cnh Industrial (-0,1%), Enel (-0,6%), Eni (-0,1%), Exor (-1,1%), Fca (-0,4%), Ferrari (-0,3%), Pirelli (-0,3%), Prysmian (-0,2%), Recordati (-0,9%) e Stm (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2,1%), Banco Bpm (+1,3%), Campari (+0,8%), Fineco (+1,6%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Juventus (+2,9%), Moncler (+0,6%), Poste Italiane (+1,5%), Saipem (+1,3%), Telecom Italia (+1,7%), Tenaris (+1,8%), Ubi Banca (+1,4%), Unicredit (+2,6%), Unipol (+0,6%) e UnipolSai (+1%). Fuori dal listino principale Titanmet sale del 18,9%, mentre Giglio Group cede il 7,4%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 252 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Atlantia (+0,9%), Banco Bpm (+0,4%), Banca Generali (+0,4%), Campari (+1%), Diasorin (+0,9%), Ferragamo (+0,1%), Generali (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,1%), Juventus (+0,4%), Moncler (+0,1%), Saipem (+1,1%), Snam (+0,2%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+1%) e UnipolSai (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,8%), Bper (-2%), Mediobanca (-0,8%), Pirelli (-0,9%), Recordati (-0,7%), Stm (-1,2%) e Ubi Banca (-0,9%). Fuori dal listino principale Stefanel sale del 12,9%, mentre Bioera cede il 10,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 249 punti base.



PIAZZA AFFARI, TELECOM CERCA UN RIMBALZO

La giornata macroeconomica non offre particolari dati macroeconomici. Alle 8:45 si conoscerà l’indice di fiducia delle imprese manifatturiere francesi relativo al mese di gennaio. Nel pomeriggio, precisamente alle 16:00, verrà reso noto l’indice di fiducia dei consumatori a livello europeo di gennaio. Prima, però, alle 15:00, dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi delle case relativo a novembre, mentre alle 16:30 sarà la volta delle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista anche l’emissione di Bund a 5 anni per circa 4 miliardi di euro.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,03% a 19.437 punti. Sul listino principale solamente tre titoli hanno terminato la sessione con il segno più. Atlantia (+0,3%), Juventus (+0,7%) e Unipol (+0,1%). Per Telecom Italia (-6,2%) è stata un’altra brutta giornata: il titolo di Tim non sembra ancora aver toccato il fondo e la capitalizzazione dell’azienda continua a scendere. Seduta particolarmente negativa anche per Stm (-3,4%) e Banco Bpm (-2,7%), Ferrari (-2,1%), Unicredit (-2,1%) e Ubi Banca (-2%). Lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 249 punti base.