PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,36% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,06%), Atlantia (-1,18%), Azimut (-1,49%), Banco Bpm (-0,31%), Banca Generali (-0,19%), Brembo (-0,05%), Campari (-1,25%), Diasorin (-0,55%), Enel (-0,15%), Fineco (-0,29%), Juventus (-4,06%), Prysmian (-1,72%), Terna (-0,33%), Unicredit (-0,77%), Unipol (-0,73%) e UnipolSai (-0,22%). I rialzi più consistenti sono quelli di Bper (+0,87%), Cnh Industrial (+0,78%), Eni (+0,84%), Exor (+1,74%), Fca (+1,32%), Ferragamo (+1,53%), Ferrari (+1,79%), Intesa Sanpaolo (+0,61%), Moncler (+5,94%), Pirelli (+1,34%), Recordati (+1,23%), Saipem (+0,87%), Telecom Italia (+1,05%) e Ubi Banca (+0,69%). Fuori dal listino principale It Way chiude con un +33,74%, mentre Stefanel cede il 6,17%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 241 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,1%), Atlantia (-1,5%), Azimut (-0,8%), Banco Bpm (-0,8%), Buzzi (-0,1%), Campari (-0,7%), Diasorin (-0,5%), Enel (-0,3%), Fineco (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Juventus (-4,5%), Leonardo (-0,3%), Mediobanca (-0,3%), Poste Italiane (-0,2%), Prysmian (-2,6%), Snam (-0,2%), Terna (-0,2%), Unicredit (-0,9%), Unipol (-1%) e UnipolSai (-0,6%). I rialzi più consistenti sono quelli di Brembo (+0,7%), Eni (+0,8%), Exor (+1,4%), Fca (+1,3%), Ferragamo (+1,1%), Ferrari (+1,1%), Moncler (+5,5%), Pirelli (+1,2%), Saipem (+0,6%) e Stm (+2,5%). Fuori dal listino principale It Way sale del 23%, mentre Chl cede il 5,6%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 242 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,1%), Atlantia (-0,7%), Azimut (-0,7%), Banco Bpm (-0,8%), Bper (-0,2%), Buzzi (-0,4%), Enel (-0,3%), Fineco (-0,3%), Generali (-0,4%), Juventus (-3,4%), Leonardo (-2,2%), Mediobanca (-0,5%), Poste Italiane (-0,2%), Saipem (-0,5%), Snam (-0,8%), Terna (-0,6%), Ubi Banca (-0,2%), Unicredit (-0,8%), Unipol (-1,2%) e UnipolSai (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banca Generali (+0,8%), Brembo (+1,2%), Exor (+1,8%), Fca (+1,6%), Ferragamo (+3,5%), Moncler (+4,8%), Pirelli (+1,7%) e Stm (+1,4%). Fuori dal listino principale It Way sale del 20,4%, mentre Gequity cede il 6,4%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 244 punti base.



PIAZZA AFFARI IN ATTESA DELLA FED

La giornata di oggi offre diversi dati macroeconomici, in attesa della conferenza stampa di Jerome Powell a seguito della riunione del comitato monetario della Federal Reserve, prevista quando ormai la Borsa italiana sarà chiusa. Nella mattinata saranno diffusi diversi indici di fiducia di consumatori e imprese: in Italia, in Germania e a livello europeo. Prima ancora, alle 7:30, sapremo la stima sul Pil della Francia nell’ultimo trimestre del 2018. Sempre dalla Francia, alle 8:45, arriverà il dato sulle spese per consumi nel mese di dicembre. Alle 10:30 conosceremo il dato sul credito al consumo in Gran Bretagna relativo al mese di dicembre. Alle 14:15, dagli Usa, arriverà la stima Adp sui nuovi occupati a gennaio. Infine, alle 16:30 sarà la volta del dato sulle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista anche l’emissione di Btp, di Bund e di titoli di stato in Grecia.

Continua la stagione delle trimestrali a Wall Street: oggi conosceremo, tra gli altri, i dati di Boeing, Facebook, Tesla, Mc Donald’s, Visa e AT&T. Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,48% a 19.701 punti. Sul listino principale si è notato il -6,7% di Juventus. Male anche Pirelli (-2,3%), Ubi Banca (-1,9%), Unicredit (-1,2%), Stm (-1,6%), Brembo (-1,4%) e Banco Bpm (-1%). Sul fronte dei rialzi si sono fatti notare Atlantia (+2,3%), Azimut (+2,9%), Campari (+2,4%), Diasorin (+2,5%), Italgas (+2%) e Snam (+2,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 243 punti base.