PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,94% e sul listino principale troviamo in rosso solo Azimut (-0,63%), Bper (-0,42%), Campari (-2,47%), Enel (-0,23%), Intesa Sanpaolo (-0,15%), Juventus (-1,05%), Mediobanca (-0,52%), Telecom Italia (-2,03%), Terna (-0,27%) e Ubi Banca (-0,35%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,81%), Banca Generali (+3,71%), Brembo (+6,1%), Buzzi (+3,47%), Cnh Industrial (+1,78%), Exor (+2,84%), Fca (+2,93%), Ferragamo (+1,81%), Ferrari (+2,72%), Leonardo (+1,49%), Moncler (+2,38%), Pirelli (+3,04%), Prysmian (+3,95%), Saipem (+3,42%), Stm (+5,36%), Tenaris (+2,98%), Unipol (+1,41%) e UnipolSai (+1,4%). Fuori dal listino principale Fidia chiude con un +25,82%, mentre Stefanel cede il 6,32%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 262 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna l’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,1%), Bper (-0,2%), Campari (-2,5%), Italgas (-0,2%), Juventus (-0,3%), Telecom Italia (-1,6%) e Terna (-0,6%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+4,7%), Azimut (+1,5%), Banco Bpm (+1,9%), Banca Generali (+4,6%), Brembo (+4,9%), Buzzi (+4,5%), Cnh Industrial (+1,7%), Eni (+1,2%), Exor (+3,6%), Fca (+3,3%), Ferragamo (+2,2%), Ferrari (+4,1%), Fineco (+2,4%), Generali (+1,5%), Leonardo (+1,8%), Moncler (+3,2%), Pirelli (+2,9%), Poste Italiane (+1,4%), Prysmian (+4,3%), Saipem (+3,3%), Stm (+5,4%), Tenaris (+3,2%), Unicredit (+1,3%), Unipol (+1,8%) e UnipolSai (+1,6%). Fuori dal listino principale Titanmet sale del 16%, mentre Restaseta Siiq cede il 7%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 262 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,3%), Italgas (-0,2%), Recordati (-1,3%), Telecom Italia (-0,8%), Unipol (-0,4%) e UnipolSai (-0,1%). Ubi Banca, invece, si muove in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+3,1%), Azimut (+1,7%), Banco Bpm (+1,6%), Banca Generali (+2,7%), Brembo (+4%), Buzzi (+2,8%), Cnh Industrial (+3%), Diasorin (+2,2%), Eni (+1,2%), Exor (3,7%), Fca (+3,7%), Ferragamo (+2,9%), Ferrari (+3,5%), Fineco (+2%), Leonardo (+2,4%), Moncler (+2,6%), Pirelli (+2,6%), Prysmian (+2,1%), Saipem (+2,3%), Stm (+4,3%) e Tenaris (+2,6%). Fuori dal listino principale Astaldi sale del 14,2%, mentre Stefanel cede il 7,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 262 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN ALTRO RIALZO
Non mancheranno i dati macroeconomici interessanti in questa giornata. A cominciare da quello sulla bilancia commerciale tedesca per il mese di novembre in diffusione alle 8:00. Alle 8:45 toccherà invece all’indice di fiducia dei consumatori in Francia relativo al mese di dicembre. Alle 10:00 l’Istat diffonderà i dati su occupati e disoccupati in Italia nel mese di novembre. Alle 11:00 gli stessi dati saranno comunicati da Eurostat a livello europeo. Nel pomeriggio, alle 16:30, dagli Usa arriverà il dato sulle scorte settimanali di petrolio, mentre alle 20:00 saranno diffusi i verbali relativi all’ultima riunione del comitato monetario della Fed.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,25% a 19.000 punti, dopo aver guadagnato anche più di un punto percentuale. Sul listino principale Amplifon ha messo a segno un +5,5%, facendo quindi meglio di Fineco, salita del 4,2%. Hanno guadagnato più del 3% anche Atlantia, Brembo e Ferrari. Sul fronte dei ribassi, ha fatto peggio di tutti Bper, con un -2,2%. Male anche Ubi Banca (-2%), Unicredit (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-1,2%) e Banco Bpm (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund ha superato i 272 punti base.