CHIUSURA A +0,93%
Giornata positiva per i mercati a Piazza Affari, con la chiusura della Borsa Italiana che riesce a guadagnare lo 0,93%, dopo aver raggiunto picchi anche superiori nel corso della giornata. Milano guadagna bene e con lo +0,93%, riesce a portare a termine la sessione a 19.989,9 punti. Cala lo spread rispetto agli ultimi giorni con 265 punti base di “forbice” con i Bund tedeschi: sul fronte internazionale, giornata in Borsa all’insegna della cautela per i listini azionari europei, dopo la chiusura al rialzo di Wall Street e Tokyo sulle speranze di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Tra i principali rialzi in chiusura di mercati, segnaliamo Finecobank (+4,99%), Azimut Holding (+4,17%), Banca Generali (+4,1%), Prysmian (+3,49%). In merito alle chiusure in negativo invece, da segnalare Ubi Banca (-1,03%), Bper Banca (-0,56%), Saipem (-0,42%) e Stmicroelectronics (-0,37). (agg. di Niccolò Magnani)
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,3%), Bper (-0,6%), Juventus (-0,1%), Stm (-0,5%) e Ubi Banca (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1%), Azimut (+5%), Banca Generali (+4,4%), Brembo (+3,1%), Buzzi (+1%), Campari (+1,8%), Cnh Industrial (+2,2%), Eni (+1,1%), Exor (+2,3%), Fca (+2,3%), Ferragamo (+2,8%), Fineco (+4,6%), Leonardo (+1,2%), Mediobanca (+1,9%), Pirelli (+1,6%), Prysmian (+3,5%), Recordati (+3,1%), Saipem (+2%), Telecom Italia (+1,4%), Tenaris (+3,3%), Unicredit (+2,3%) e UnipolSai (+1,5%). Fuori dal listino principale Elica sale del 12,8%, mentre Banca Ifis cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 266 punti base
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Amplifon (-0,2%), Bper (-0,1%), Enel (-0,3%), Juventus (-0,7%), Stm (-0,4%) e Unipol (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,3%), Azimut (+2,3%), Banco Bpm (+1,5%), Banca Generali (+1,6%), Brembo (+1,8%), Campari (+1,3%), Cnh Industrial (+1,3%), Exor (+1,1%), Fca (+1,4%), Ferragamo (+2%), Fineco (+1,8%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+1%), Pirelli (+0,8%), Prysmian (+3,6%), Recordati (+1,9%), Saipem (+1,7%), Tenaris (+1,7%), Ubi Banca (+0,6%), Unicredit (+1,9%) e UnipolSai (+0,9%). Fuori dal listino principale Restart Siiq sale dell’11,9%, mentre Bastogi cede il 4,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 272 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 20.000 PUNTI
Anche oggi non ci sono molti dati macroeconomici in agenda. Alle 10:30 conosceremo l’inflazione in Gran Bretagna relativa al mese di gennaio. Alle 11:00, invece, il più interessante dato sulla produzione industriale a livello europeo a dicembre. Alle 14:30 toccherà all’indice dei prezzi al consumo negli Usa per il mese di gennaio, mentre alle 16:30 sarà comunicato il livello delle scorse settimanali di petrolio, che potrebbe incidere non poco sul prezzo del greggio, considerando che si è appena subito che a gennaio c’è stata effettivamente la stretta sulla produzione su cui l’Opec aveva trovato un accordo. In giornata è anche è prevista l’emissione di Btp e di Bund.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un +1,12% a 19.805 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Pirelli, con un rialzo del 6,1%. Bene anche Stm (+5,4%), Ferragamo (+3,7%) e Brembo (+3%). Superiori al 2% anche i guadagni di Azimut (+2,4%), Juventus (+2,4%), Moncler (+2,5%), Tenaris (+2,4%), Ubi Banca (+2,4%), Unicredit (+2,3%), Unipol (+2,7%) e UnipolSai (+2,1%). Sul fronte dei ribassi, solo Prysmian (-1,1%) ha perso più di un punto percentuale. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 271 punti base.