PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,77% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,32%), Campari (+1,18%), Juventus (+2,75%), Prysmian (+0,05%), Recordati (+0,24%), Saipem (+1,39%), Snam (+0,17%), Tenaris (+0,13%) e Terna (+0,19%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,35%), Banco Bpm (-2,82%), Banca Generali (-1,41%), Buzzi (-0,95%), Cnh Industrial (-1,02%), Exor (-1,15%), Fca (-1,39%), Ferragamo (-3,31%), Fineco (-1,93%), Generali (-1,15%), Intesa Sanpaolo (-1,44%), Leonardo (-0,81%), Moncler (-0,97%), Pirelli (-1,77%), Poste Italiane (-1,19%), Telecom Italia (-1,39%), Ubi Banca (-1,17%), Unicredit (-2,2%), Unipol (-2,66%) e UnipolSai (-1,89%). Fuori dal listino principale Biodue chiude con un +16,01%, mentre Casta Diva cede il 7,48%. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 269 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+0,1%), Campari (+1,6%), Diasorin (+0,2%), Enel (+0,1%), Juventus (+1,2%), Prysmian (+0,2%), Recordati (+0,9%), Saipem (+0,6%) e Snam  (+0,3%). Amplifon, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,4%), Banco Bpm (-2,2%), Banca Generali (-1,2%), Brembo (-0,7%), Cnh Industrial (-1,1%), Exor (-1,3%), Fca (-1,4%), Ferragamo (-2,9%), Fineco (-1,5%), Generali (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Moncler (-1,2%), Pirelli (-1,3%), Poste Italiane (-0,9%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-0,6%), Ubi Banca (-0,9%), Unicredit (-1,8%), Unipol (-2,2%) e UnipolSai (-1,7%). Fuori dal listino principale Aedes guadagna il 17,4%, mentre Restart Siiq cede l’8,4%. Il cambio euro/dollaro raggiunge quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 271 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Amplifon (+0,7%), Atlantia (+0,7%), Brembo (+0,5%), Campari (+1,9%), Diasorin (+0,1%), Exor (+0,2%), Ferrari (+0,7%), Juventus (+1,1%), Leonardo (+0,7%), Pirelli (+0,1%), Prysmian (+1,1%), Recordati (+0,3%), Saipem (+0,9%), Stm (+0,5%), Telecom Italia (+0,6%) e Tenaris (+0,2%). Snam, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,8%), Banco Bpm (-2,1%), Banca Generali (-1,2%), Ferragamo (-1,6%), Fineco (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-0,7%), Ubi Banca (-1,7%), Unicredit (-2,1%), Unipol (-1,3%) e UnipolSai (-0,9%). Fuori dal listino principale Il Sole 24 Ore guadagna il 10,2%, mentre Go Internet cede il 4%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 269 punti base.



PIAZZA AFFARI IN ATTESA DEL PIL TEDESCO

La giornata di oggi si annuncia densa di dati macroeconomici. Alle 7:30 conosceremo il tasso di disoccupazione in Francia relativo al quarto trimestre 2018. Alle 8:00, invece, sarà la volta del Pil tedesco sempre nell’ultimo quarto dello scorso anno. Infine alle 11:00 toccherà al dato sul Pil a livello europeo, ancora per il quarto trimestre del 2018. Alle 13:30 dagli Usa arriverà il dato sugli ordini di beni durevoli relativo a dicembre, mentre alle 14:30 toccherà alle vendite al dettaglio sempre a dicembre. Alla stessa ora sarà reso noto il dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione.

A Piazza Affari c’è grande interesse poi per alcune trimestrali, tra cui quelle di Eni, Pirelli e Cementir. Per i mercati sarà interessante vedere anche le trimestrali di Commerzbank, Credit Agricole, Credit Suisse e Coca Cola in diffusione nell’arco della giornata. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,93% a 19.989 punti. Sul listino principale pochi titoli hanno chiuso in rosso: il peggiore è stato Ubi Banca con un calo dell’1%. In spolvero invece Azimut (+4,2%), Banca Generali (+4,1%), Fineco (+4,9%), Prysmian (+3,5%), Recordati (+3%) e Ferragamo (+3,5%). Superiori al 2% anche i rialzi di Brembo (+2,5%), Tenaris (+2,9%) e Unicredit (+2,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 266 punti base.