PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana italiana chiude in calo dello 0,47% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,66%), Amplifon (+2,16%), Atlantia (+1,57%), Azimut (+0,69%), Campari (+0,48%), Cnh Industrial (+1,46%), Diasorin (+0,82%), Enel (+0,27%), Eni (+0,12%),  Ferrari (+0,36%), Italgas (+0,12%), Poste Italiane (+0,39%), Saipem (+0,35%), Snam (+0,62%), Tenaris (+1,67%), Terna (+1,09%), Ubi Banca (+0,39%) e UnipolSai (+0,23%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-2,35%), Bper (-1,61%), Brembo (-1,42%), Buzzi (-0,76%), Exor (-2,14%), Fca (-1,15%), Ferragamo (-1,77%), Fineco (-2,3%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Juventus (-11,1%), Leonardo (-3,01%), Mediobanca (-1,01%), Prysmian (-9,48%), Recordati (-1,4%), Telecom Italia (-1,6%) e Unicredit (-2,76%). Fuori dal listino principale Class Editori chiude con un +20,71%, mentre Caleido Group cede il 7,63%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 270 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Amplifon (+1,3%), Atlantia (+1,5%), Azimut (+0,4%), Campari (+0,1%), Cnh Industrial (+0,8%), Diasorin (+0,6%), Eni (+0,1%), Generali (+0,3%), Moncler (+0,5%), Poste Italiane (+0,4%), Saipem (+0,1%), Snam (+0,1%), Terna (+0,1%), Ubi Banca (+0,4%), Unipol (+0,2%) e UnipolSai (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-2%),Bper (-0,8%), Brembo (-0,9%), Exor (-1,5%), Fca (-0,8%), Ferragamo (-0,9%), Fineco (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Juventus (-8,2%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-0,8%), Prysmian (-9,6%), Recordati (-1,2%), Telecom Italia (-2,2%) e Unicredit (-2,5%). Fuori dal listino principale Gambero Rosso sale del 35,3%, mentre Caleido Group cede l’8,4%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 273 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI DI TIM

Non mancano dati macroeconomici nella giornata di oggi. Si comincia alle 8:00 con l’inflazione in Germania nel mese di gennaio. Lo stesso dato arriverà dalla Francia alle 8:45 e dall’Italia alle 11:00. Alle 9:15 arriverà invece l’indice PMI manifatturiero francese per il mese di febbraio, seguito alle 9:30 da quello tedesco e alle 10:00 da quello complessivo a livello europeo. Alle 13:00 verranno diffusi i verbali dell’ultima riunione del board della Bce di gennaio. Alle 14:30, dagli Usa, arriverà il dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, insieme agli ordinativi di beni durevoli relativi a dicembre e all’indice Fed di Filadelfia di febbraio. Alle 16:00 toccherà invece al dato sulle vendite di case esistenti a gennaio e alle 16:30 conosceremo l’ammontare delle scorte settimanali di petrolio. In giornata ci sarà anche l’emissione di titoli di Stato francesi e spagnoli.



A Piazza Affari si attende la trimestrale di Telecom Italia, insieme alla presentazione del piano industriale 2019-2021. Si terrà anche la conference call a commento dei dati di Tenaris comunicati ieri. In Europa riportano anche Orange, Axa e Barclays. Ieri il Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,38% a 20.304 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Brembo con un +5%. Bene anche Pirelli (+3,8%) e Juventus (+2,8%). Sopra l’1,5% anche i rialzi di Exor (+1,7%) e Stm (+1,6%). Tra i ribassi solo Banco Bpm (-1,3%) ha perso più di un punto percentuale. Fuori dal listino principale Il Sole 24 Ore ha guadagnato il 22,6%. Lo spread tra Btp e Bund ha superato i 275 punti base.