PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,11% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,69%), Amplifon (-0,67%), Atlantia (-0,8%), Azimut (-1,28%), Buzzi (-0,09%), Cnh Industrial (-0,44%), Eni (-0,01%), Exor (-1,12%), Fca (-0,68%), Fineco (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,38%), Italgas (-0,23%), Juventus (-0,38%), Moncler (-0,2%), Prysmian (-0,8%), Stm (-1,51%), Telecom Italia (-1,23%), Tenaris (-1,04%), Terna (-0,22%) e Unipol (-0,35%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+3,58%), Bper (+0,66%), Campari (+0,85%), Diasorin (+1,87%), Enel (+0,87%), Ferragamo (+1,52%), Ferrari (+1,29%), Leonardo (+0,65%), Mediobanca (+1,56%), Poste Italiane (+1,07%), Recordati (+0,85%), Saipem (+0,93%), Snam (+0,99%) e Ubi Banca (+1,93%). Fuori dal listino principale Biancamano chiude con un +23,31%, mentre Biesse cede il 7,19%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 259 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Amplifon (-0,3%), Atlantia (-0,5%), Azimut (-0,6%), Banca Generali (-0,2%), Cnh Industrial (-0,7%), Eni (-0,3%), Exor (-1,2%), Fca (-0,2%), Fineco (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Juventus (-0,5%), Moncler (-0,4%), Pirelli (-0,1%), Prysmian (-0,7%), Stm (-1,7%), Telecom Italia (-1%), Tenaris (-0,2%) e Unipol (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+2,2%), Brembo (+0,6%), Diasorin (+1,4%), Enel (+0,9%), Ferragamo (+1,7%), Mediobanca (+1%), Recordati (+0,9%), Saipem (+2,5%), Snam (+0,8%) e Ubi Banca (+1,7%). Fuori dal listino principale Biancamano sale del 20,3%, mentre Biesse cede l’8,3%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 262 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,4%), Banco Bpm (+0,8%), Bper (+0,2%), Brembo (+0,5%), Diasorin (+0,6%), Enel (+0,4%), Ferragamo (+0,4%), Ferrari (+0,6%), Mediobanca (+0,5%), Saipem (+1,8%) e Snam (+0,2%). Banca Generali, Intesa Sanpaolo e Unicredit, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,7%), Cnh Industrial (-1,3%), Moncler (-0,8%), Stm (-1,3%) e Telecom Italia (-0,6%). Fuori dal listino principale Fincantieri sale del 10,6%, mentre Sogefi cede il 5,4%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 262 punti base.



PIAZZA AFFARI IN ATTESA DELLA PAROLE DI POWELL

La giornata odierna presenta qualche dato macroeconomico in più rispetto a quella di ieri, dove comunque a tenere banco è stata l’ipotesi che il confronto tra Usa e Cina possa concludersi positivamente. Alle 8:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori in Germania, mentre alle 8:45 arriverà lo stesso dato dalla Francia. Prevista anche l’emissione di Bot semestrali e di Bund a due anni. Alle 14:30 conosceremo il dato sui nuovi cantieri residenziali negli Stati Uniti a dicembre, mentre alle 15:00 toccherà all’indice dei prezzi delle case. Alle 16:00, invece, sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori Usa. Alla stessa ora prevista anche l’audizione del Presidente della Fed Jerome Powell al Senato. A Piazza Affari, oltre alla conference call sui risultati 2018 di Fincantieri diffusi ieri, si attendono i dati relativi all’esercizio dello scorso anno di A2A.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,86% a 20.436 punti. Sul listino principale si sono fatte notare Banco Bpm (+3,4%) e Ubi Banca (+4,8%). Superiori al 2% anche i rialzi di Amplifon (+2,3%), Brembo (+2,9%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Prysmian (+2,4%), Stm (+2,9%) e Unicredit (+2,9%). Tra i ribassi solo Juventus (-1,1%) ha perso più di un punto percentuale. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 266 punti base.