PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,15% e sul listino principale troviamo in rosso Brembo (-0,3%), Cnh Industrial (-0,25%), Exor (-0,71%), Fca (-1,66%), Ferrari (-0,23%), Intesa Sanpaolo (-0,05%), Juventus (-3,29%), Mediobanca (-0,62%), Prysmian (-0,98%), Unicredit (-1,24%) e UnipolSai (-0,05%). Moncler ha terminato invece la seduta in parità. I rialzi più ampi sono quelli di Atlantia (+1,37%), Banco Bpm (+0,65%), Buzzi (+1,75%), Fineco (+3,44%), Leonardo (+1,22%), Pirelli (+1,37%), Poste Italiane (+2,34%), Recordati (+2,33%), Saipem (+0,61%), Snam (+0,86%), Telecom Italia (+1,98%), Tenaris (+0,78%), Terna (+1,34%) e Unipol (+1,18%). Fuori dal listino principale It Way chiude con un +20,42%, mentre Visibilia cede il 6,73%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 257 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%),  Amplifon (+0,5%), Atlantia (+0,6%), Banco Bpm (+0,6%), Bper (+0,1%), Buzzi (+1,4%), Campari (+0,2%), Ferragamo (+0,1%), Fineco (+2,8%), Generali (+0,1%), Italgas (+0,5%), Leonardo (+1,1%), Moncler (+0,6%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+1,8%), Recordati (+2,5%), Saipem (+0,2%), Snam (+0,6%), Stm (+0,5%), Telecom Italia (+2%), Tenaris (+0,4%), Terna (+0,8%), Ubi Banca (+0,1%) e Unipol (+0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Fca (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Juventus (-2,2%), Mediobanca (-1%), Prysmian (-0,9%) e Unicredit (-1,5%). Fuori dal listino principale It Way sale del 15,2%, mentre Fintel cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 260 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,2%), Bper (-0,2%), Brembo (-0,4%), Cnh Industrial (-0,4%), Diasorin (-0,5%), Enel (-0,3%), Exor (-0,1%), Fca (-1,2%), Ferragamo (-0,7%), Ferrari (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Juventus (-0,2%), Pirelli (-0,2%), Prysmian (-0,3%) e Unicredit (-0,1%). Stm, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,9%), Banco Bpm (+0,8%), Fineco (+3,1%), Italgas (+0,6%), Leonardo (+0,9%), Moncler (+0,9%), Poste Italiane (+1,6%), Recordati (+1,9%), Saipem (+1,2%), Snam (+0,8%), Terna (+0,9%) e Unipol (+1,3%). Fuori dal listino principale Chl sale del 12,1%, mentre Fintel cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 257 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 19.500 PUNTI

Non sono molti i dati macroeconomici rilevanti in questo primo giorno della settimana. Alle 11:00 conosceremo l’inflazione registrata a gennaio in Italia, oltre all’indice dei prezzi alla produzione a livello europeo per il mese di dicembre. Alle 13:30 sarà la volta del numero di cantieri residenziali e delle licenze edilizie concesse negli Stati Uniti a dicembre. Sempre dagli States, alle 16:00, arriverà il dato sul ordinativi industriali del mese di novembre. In tarda serata, invece, saranno comunicati i dati del quarto trimestre 2018 di Alphabet, la società cui fa riferimento Google.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,82% a 19.576 punti. Sul listino principale Juventus ha perso il 7,5%. Male anche Ubi Banca (-4,1%) e Banco Bpm (-3,4%). Hanno lasciato sul terreno più di due punti percentuali anche A2A (-2,5%), Banca Generali (-2,8%), Mediobanca (-2,8%), Poste Italiane (-2,2%), Terna (-2,5%), Snam (-2,2%) e Unicredit (-2,7%). Sul fronte dei rialzi, Diasorin ha messo a segno un +2,7%, mentre Moncler un +2%. Ben anche Ferrari (+1,8%) e Prysmian (+1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 257 punti base.