PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,65% sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,01%), Bper (+8,83%), Campari (+0,25%), Cnh Industrial (+0,04%), Fineco (+0,19%), Leonardo (+0,28%), Mediobanca (+0,44%), Moncler (+0,66%), Poste Italiane (+0,32%) e Unicredit (+1,01%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,26%), Atlantia (-2,03%), Azimut (-0,73%), Banco Bpm (-1,64%), Brembo (-3,02%), Buzzi (-0,95%), Exor (-0,99%), Fca (-2,9%), Feragamo (-0,63%), Generali (-0,9%), Italgas (-0,62%), Juventus (-2,53%), Pirelli (-3,2%), Recordati (-1,8%), Stm (-2,2%), Telecom Italia (-3,24%), Tenaris (-2,28%), Ubi Banca (-4,32%), Unipol (-5,4%) e UnipolSai (-3,25%). Fuori dal listino principale Restart Siiq chiude con un +18,04%, mentre Borgosesia cede l’8,62%. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 290 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana cede lo 0,5% sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,5%), Banco Bpm (+0,1%), Bper (+9,4%), Buzzi (+0,2%), Campari (+0,2%), Cnh Industrial (+0,3%), Ferrari (+0,3%), Fineco (+0,1%), Mediobanca (+0,8%), Poste Italiane (+0,1%), Prysmian (+0,1%) e Unicredit (+1%). Leonardo, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Atlantia (-1,2%), Brembo (-2,1%), Exor (-1,2%), Fca (-1,9%), Generali (-0,7%), Italgas (-0,9%), Juventus (-2,8%), Pirelli (-2,1%), Recordati (-1%), Stm (-1,7%), Telecom Italia (-2,8%), Tenaris (-1,5%), Ubi Banca (-3%), Unipol (-4,8%) e UnipolSai (-3,2%). Fuori dal listino principale Gimatt sale del 7,2%, mentre Sostravel cede il 7%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 290 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Banca Generali (+1,5%), Bper (+6%), Buzzi (+1,8%), Campari (+0,1%), Cnh Industrial (+2,5%), Eni (+0,1%), Exor (+0,1%), Ferrari (+0,8%), Generali (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Leonardo (+0,8%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+0,7%), Poste Italiane (+0,9%), Saipem (+0,2%) e Unicredit (+2,3%). Atlantia e Banco Bpm, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,8%), Brembo (-0,8%), Diasorin (-1,1%), Fca (-0,6%), Juventus (-0,7%), Pirelli (-0,8%), Recordati (-1,8%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-1%), Tenaris (-0,7%), Ubi Banca (-2,6%), Unipol (-1,6%) e UnipolSai (-1,6%). Fuori dal listino principale Restart Siiq sale dell’11,8%, mentre Titanmet cede il 4,1%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 284 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
Non sono molti i dati macroeconomici in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:45 conosceremo la produzione industriale di dicembre della Francia, mentre alle 10:00 quella dell’Italia relativa allo stesso periodo. Quest’ultimo è un dato certamente interessante dopo le ultime stime al ribasso per l’economia italiana nel 2019. Non sono in programma trimestrali particolari a Piazza Affari, mentre dagli Usa è attesa quella di Good Year. Sono però previste le conference call a commento dei risultati 2018 comunicati ieri da parte, tra gli altri, di Unipol, UnipolSai, Ubi Banca, Bper e Credem.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso con un -2,59% a 19.478 punti. Pochissimi i titoli che hanno terminato la seduta in verde: Banco Bpm (+0,8%), Campari (+0,4%), Cnh Industrial (+1,2%) e Diasorin (+1,4%). Sul listino principale si è notato però il tonfo di Fca, che ha perso il 12,2%. Giornata particolarmente anche per Saipem (-6,1%), Prysmian (-5,8%), Stm (-4,6%), Pirelli (-4,1%), Amplifon (-4,1%) ed Exor (-4,7%). Superiori al 3% anche i cali di Leonardo (-3,4%), Poste Italiane (-3%) e Telecom Italia (-3,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 282 punti base.