PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,57% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,96%), Campari (-0,12%), Diasorin (-1,31%), Enel (-0,22%), Fca (-0,86%), Ferrari (-0,52%), Fineco (-0,09%), Italgas (-0,7%), Leonardo (-0,99%), Prysmian (-3,42%), Snam (-0,21%), Stm (-0,99%) e Terna (-0,51%). Unipol, invece, ha terminato la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di di Amplifon (+1,52%), Azimut (+3,31%), Brembo (+2,06%), Buzzi (+1,72%), Eni (+2,51%), Exor (+1,07%), Ferragamo (+6,94%), Intesa Sanpaolo (+0,87%), Juventus (+17,42%), Mediobanca (+1,42%), Moncler (+1,49%), Pirelli (+0,66%), Saipem (+2,39%), Telecom Italia (+0,65%), Tenaris (+2,97%), Unicredit (+1,37%) e UnipolSai (+0,84%). Fuori dal listino principale Triboo chiude con un +10,91%, mentre Maps cede l’8,11%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 249 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,2%), Banco Bpm (-0,6%), Campari (-0,2%), Cnh Industrial (-0,3%), Diasorin (-1%), Enel (-0,3%), Fca (-1%), Ferrari (-0,4%), Fineco (-0,4%), Italgas (-0,3%), Leonardo (-1,1%), Pirelli (-0,4%), Poste italiane (-0,4%), Prysmian (-3,1%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,1%), Stm (-0,7%), Terna (-0,4%) e Ubi Banca (-0,2%). Telecom Italia, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di di Amplifon (+1,2%), Azimut (+3,3%), Brembo (+1,5%), Buzzi (+1,7%), Eni (+2%), Exor (+0,9%), Ferragamo (+5,4%), Juventus (+16,8%), Mediobanca (+0,9%), Moncler (+0,9%), Saipem (+2%) e Tenaris (+2,5%). Fuori dal listino principale Triboo sale del 5,9%, mentre Maps cede il 7,1%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 250 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Banco Bpm (-1,6%), Banca Generali (-0,3%), Bper (-0,1%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-0,5%), Fca (-0,4%), Fineco (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Leonardo (-0,5%), Pirelli (-0,1%), Poste italiane (-0,4%), Prysmian (-1,7%), Recordati (-0,3%), Stm (-0,6%), Ubi Banca (-0,8%), Unicredit (-0,1%), Unipol (-0,2%) e UnipolSai (-0,2%). Campari, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,6%), Azimut (+1,1%), Brembo (+0,6%), Exor (+0,8%), Ferragamo (+4,2%), Juventus (+16,3%), Saipem (+0,7%), Tenaris (+1,1%). Il cambio euro/dollaro si trova appena sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 249 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI DI GENERALI

Non mancano dati macroeconomici nella giornata di oggi, dove l’attenzione dei mercati resta comunque concentrata sulla Brexit. Alle 9:00 conosceremo il dato sull’inflazione in Spagna relativa al mese di febbraio. Alle 11:00, invece, arriverà la produzione industriale a livello europeo del mese di gennaio. Alle 13:30 negli Usa saranno diffusi gli ordinativi di beni durevoli di gennaio l’indice dei prezzi alla produzione di febbraio. Alle 15:00, sempre dagli Usa, arriverà il dato sulle spese in costruzioni a gennaio. In giornata è prevista l’emissione di Btp a tre, sei e venti anni, oltre che di un Bund a trent’anni. A Piazza Affari si attendono i risultati dell’esercizio 2018, tra gli altri, di Leonardo, Generali e Safilo.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso quasi invariato, con un -0,03% a 20.631 punti. Sul listino principale Telecom Italia ha perso il 5,9%. Male anche Ferragamo (-2%), Juventus (-2,7%) e Banco Bpm (-1,9%). Hanno perso più di un punto percentuale anche Fineco (-1%) ed Exor (-1,2%). Tra i rialzi si sono messi in luce Buzzi (+1,7%), Campari (+1,8%), Diasorin (+1,2%), Recordati (+1,9%) e Tenaris (+1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 248 punti base.