PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,92% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,8%), Banca Generali (-0,09%), Fineco (-0,12%), Generali (-0,12%), Juventus (-0,27%), Mediobanca (-0,61%), Telecom Italia (-2,65%), Ubi Banca (-0,99%) e UnipolSai (-0,08%). Amplifon, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,66%), Atlantia (+2,69%), Azimut (+1,51%), Bper (+0,76%), Cnh Industrial (+2,8%), Diasorin (+1,38%), Eni (+0,93%), Exor (+3,79%), Fca (+5,01%), Ferragamo (+0,77%), Hera (+1,52%), Italgas (+1,11%), Leonardo (+1,76%), Moncler (+0,79%), Pirelli (+1,04%), Poste Italiane (+2,58%), Prysmian (+1,49%), Saipem (+0,99%), Snam (+1,05%), Stm (+1,05%), Tenaris (+1,18%), Unicredit (+1,24%) e Unipol (+0,6%). Fuori dal listino principale Monrif chiude con un +23,27%, mentre Poligrafici printing cede l’8,65%. Il cambio euro/dollaro risale a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 238 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,4%), Banco Bpm (-0,5%), Fineco (-0,1%), Juventus (-0,3%) e Telecom Italia (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2,9%), Azimut (+2%), Bper (+1,5%), Cnh Industrial (+2,1%), Diasorin (+1,1%), Exor (+2,8%), Fca (+4,8%), Hera (+1,4%), Leonardo (+2,1%), Moncler (+1,1%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+2,5%), Prysmian (+1,1%), Saipem (+1,1%), Stm (+1,2%), Tenaris (+1,2%) e Unicredit (+1,4%). Fuori dal listino principale Monrif sale del 20,7%, mentre Alfio Bardolla cede il 7,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 237 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-1,1%), Banco Bpm (-0,5%), Banca Generali (-0,3%), Enel (-0,1%), Ferrari (-0,1%), Juventus (-1,2%), Mediobanca (-0,3%), Telecom Italia (-0,3%), Ubi Banca (-0,6%), Unicredit (-0,1%) e UnipolSai (-0,5%). Generali e Unipol, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,5%), Azimut (+0,8%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+0,6%), Exor (+1,5%), Fca (+3,7%), Ferragamo (+1%), Hera (+0,7%), Leonardo (+1,4%), Moncler (+0,6%), Poste Italiane (+0,6%), Saipem (+0,6%), Stm (+0,8%) e Tenaris (+0,8%). Fuori dal listino principale Agatos sale del 9,2%, mentre Poligrafici printing cede l’8,9%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 237 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LO ZEW TEDESCO
Non mancano dati macroeconomici di rilievo nella giornata odierna. Alle 10:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale italiana relativo al mese di gennaio. Alle 10:30 sarà la volta del tasso di disoccupazione in Gran Bretagna. Alle 11:00, invece, toccherà al costo del lavoro in Europa nell’ultimo trimestre del 2018. Alla stessa ora sarà diffuso l’Indice Zew sull’economia tedesca di marzo. Alle 15:00 toccherà infine agli ordinativi di beni durevoli negli Usa nel mese di gennaio. A Piazza Affari si attendono, tra gli altri, i dati dell’esercizio 2018 di Poste italiane.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,9% a 21.234 punti. Sul listino principale Hera ha esordito con un +4,7%, rialzo uguale a quello messo a segno da Banco Bpm. Bene anche Bper (+2,6%), Leonardo (+2,7%), Ubi Banca (+2,%) e Unicredit (+2,8%). Hanno terminato la seduta con un guadagno superiore ai due punti percentuali anche Azimut (+2,2%), Mediobanca (+2,1%) e Telecom Italia (+2%). Tra i ribassi, Stm ha fatto peggio di tutti con un -2,5%. Male anche Juventus che ha perso il 2% e Ferragamo (-2,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 234 punti base.