PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,12%), Campari (-0,69%), Enel (-0,81%), Italgas (-1,27%),  Juventus (-0,07%), Poste Italiane (-0,25%), Prysmian (-0,98%), Snam (-0,37%), Telecom Italia (-1,7%) e Terna (-1,13%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,67%), Azimut (+0,76%), Banco Bpm (+2,97%), Banca Generali (+0,99%), Bper (+1,37%), Buzzi (+3,04%), Cnh Industrial (+3,33%), Diasorin (+0,95%), Exor (+2,87%), Fca (+2,4%), Ferragamo (+2,48%), Ferrari (+1,09%), Fineco (+1,15%), Generali (+1,06%), Intesa Sanpaolo (+1,59%), Mediobanca (+0,97%), Moncler (+2,28%), Pirelli (+1,57%), Recordati (+0,69%), Saipem (+2,33%), Stm (+4,02%), Tenaris (+2,68%), Ubi Banca (+3,65%), Unicredit (+4,32%), Unipol (+0,63%) e UnipolSai (+0,87%). Fuori dal listino principale Chl chiude con un +10,42%, mentre Net Insurance cede il 16,56%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 268 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,5%), Atlantia (-0,6%), Campari (-0,6%), Enel (-0,7%), Eni (-0,2%), Italgas (-1,1%), Prysmian (-1,5%), Snam (-0,5%), Telecom Italia (-1,5%) e Terna (-1,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,4%), Azimut (+0,9%), Banco Bpm (+2,3%), Banca Generali (+1,3%), Buzzi (+2,6%), Cnh Industrial (+1,7%), Diasorin (+1,2%), Exor (+2,4%), Fca (+1,2%), Ferragamo (+2,2%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+1,7%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+1,7%), Pirelli (+0,7%), Saipem (+2,2%), Stm (+3,6%), Tenaris (+1,5%), Ubi Banca (+2,8%), Unicredit (+4,1%), Unipol (+0,8%) e UnipolSai (+0,7%). Fuori dal listino principale Chl sale dell’8,3%, mentre Net Insurance cede il 14,3%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 271 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,6%), Enel (-0,7%), Italgas (-0,1%), Prysmian (-0,9%), Telecom Italia (-0,6%) e Terna (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,9%), Azimut (+1%), Banco Bpm (+1,1%), Banca Generali (+0,9%), Buzzi (+2,5%), Cnh Industrial (+1,5%), Diasorin (+1,1%), Exor (+0,9%), Fca (+1,8%), Ferragamo (+1,7%), Ferrari (+1,4%), Hera (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Juventus (+0,9%), Leonardo (+0,8%), Moncler (+1,5%), Pirelli (+1,3%), Saipem (+3,5%), Stm (+3,4%), Tenaris (+1,8%), Ubi Banca (+1,3%), Unicredit (+2,3%), Unipol (+0,7%) e UnipolSai (+0,8%). Fuori dal listino principale Chl sale del 10,4%, mentre Illa cede il 3,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 273 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE GLI INDICI PMI

La giornata di oggi presenta diversi dati macroeconomici, in particolare con la diffusione degli indici PMI manifatturieri, relativi al mese di marzo, di Italia (ore 9:45), Francia (ore 9:50), Germania (ore 9:55), Europa (ore 10:00) e Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 11:00 l’Istat renderà noto il tasso di disoccupazione nel nostro Paese relativo al mese di febbraio. Alla stessa ora conosceremo l’inflazione in Europa. Alle 14:30 toccherà alle vendite al dettaglio, nel mese di febbraio, negli Stati Uniti. Alle 16:00, invece, all’Indice ISM manifatturiero di marzo. A mercato chiuso, alle 18:00, sapremo anche il dato sulle immatricolazioni di auto in Italia a marzo.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,97% a 21.286 punti. Sul listino principale la seduta è finita in rosso solo per Bper (-0,1%), Campari (-0,6%), Diasorin (-0,1%), Exor (-0,2%) e Snam (-0,5%). Buono lo spunto di Atlantia (+3,7%), Stm (+3,4%), Telecom Italia (+2,5%), Buzzi (+2,7%) e Juventus (+2,8%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,3%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+1,4%), Eni (+1,8%), Ferragamo (+2,1%), Ferrari (+1,3%), Fineco (+1,2%), Leonardo (+1%), Prysmian (+2%), Recordati (+1,1%), Saipem (+1,5%), Tenaris (+1,8%), Ubi Banca (+1,1%) e Unipol (+1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 255 punti base.