PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,06% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,73%), Banco Bpm (-0,08%), Enel (-0,58%), Eni (-0,1%), Hera (-0,74%), Italgas (-0,18%), Prysmian (-8,19%), Saipem (-2,7%), Snam (-0,61%), Telecom Italia (-1,86%), Tenaris (-0,72%), Terna (-1,14%) e UnipolSai (-0,08%). Diasorin, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,96%), Atlantia (+0,73%), Azimut (+0,72%), Bper (+0,82%), Cnh Industrial (+2,43%), Ferragamo (+4,38%), Juventus (+0,94%), Mediobanca (+1,44%), Moncler (+1,7%), Pirelli (+1,47%) e Ubi Banca (+1,74%). Fuori dal listino principale Seri Industrial chiude con un +51,2%, mentre Restart Siiq cede l’8,77%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 252 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,4%), Enel (-0,5%), Eni (-0,1%), Fineco (-0,1%), Hera (-0,3%), Prysmian (-8,8%), Saipem (-2,4%), Snam (-0,2%), Telecom Italia (-1,4%) e Terna (-0,9%). Tenaris, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,9%), Atlantia (+1%), Azimut (+1%), Bper (+1,5%), Cnh Industrial (+1,6%), Ferragamo (+2,9%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1%), Juventus (+0,6%), Mediobanca (+0,9%), Moncler (+2,4%), Pirelli (+1%), Poste Italiane (+0,8%), Ubi Banca (+0,9%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+0,7%). Fuori dal listino principale Seri Industrial sale del 30,9%, mentre Neurosoft cede il 9,4%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 254 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:15
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,3%), Azimut (+0,6%), Campari (+0,5%), Cnh Industrial (+0,2%), Diasorin (+0,4%), Ferragamo (+1,3%), Ferrari (+0,1%), Moncler (+2,3%), Pirelli (+0,1%), Recordati (+0,1%), Stm (+0,1%) e Tenaris (+0,4%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Banco Bpm (-2,7%), Bper (-2,4%), Buzzi (-0,9%), Enel (-0,9%), Juventus (-1,4%), Prysmian (-8,8%), Saipem (-2,1%), Telecom Italia (-1,5%), Terna (-0,8%), Ubi Banca (-1,7%) e Unicredit (-1,8%). Fuori dal listino principale Seri Industrial sale del 23%, mentre Chl cede l’8,7%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 259 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLE PRESE CON POCHI DATI
Non sono molti i dati macroeconomici in agenda oggi. Si comincia alle 8:00 con l’inflazione in Germania nel mese di marzo. Alle 8:45 verrà comunicato lo stesso dato relativo alla Francia. Alle 14:30 conosceremo le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti, insieme ai prezzi alla produzione del mese di marzo. In giornata è prevista l’emissione di Btp e di Bonos con scadenze fino a trent’anni. A Piazza Affari si guarderà anche alle assemblee degli azionisti di Recordati, Unicredit e Mps. Ieri il Ftse Mib ha chiuso invariato a 21.671 punti. Sul listino principale Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -1,6%. Male anche Unipol (-1,5%). Sul fronte dei rialzi, Campari (+1,7%) Hera (+1%), Italgas (+1,1%) e Pirelli (+1,1%) hanno guadagnato più di un punto percentuale. Lo spread tra Btp e Bund è salito a 258 punti base.