Sono giorni importanti questi per il sito dell’Agenzia delle Entrate, visto che è stata resa disponibile la dichiarazione dei redditi ai contribuenti, che hanno quindi il loro 730 precompilato e possono accettarlo così com’è o inviare delle correzioni o integrazioni. Nel modulo sono già state inserite alcune detrazioni, come quelle relative alle spese legate all’istruzione. “È stato inviato, per ogni studente, l’ammontare delle spese universitarie pagate lo scorso anno (principio di cassa), specificando chi ha sostenuto le spese: può essere esclusivamente lo studente o un suo familiare. È stato indicato anche l’anno accademico di riferimento delle spese universitarie pagate nel 2018. L’importo comunicato è al netto dei rimborsi e contributi ricevuti dal contribuente”, si legge sul quotidiano di Confindustria.
DICHIARAZIONE DEI REDDITI 730, LE DETRAZIONI NEL PRECOMPILATO
L’inserimento di questi dati può rivelarsi utile per averli già nella dichiarazione dei redditi, ma viene anche specificato che nel sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile trovare il modulo con cui “il contribuente può utilizzare per opporsi (via Pec o fax) all’inserimento nella dichiarazione precompilata, da parte dell’Agenzia, dei dati relativi alle informazioni contabili sulle spese universitarie (e a eventuali rimborsi)”. C’è però da tener presente che “l’invio di questo modello va effettuato dal 1° gennaio al 28 febbraio di ciascun anno, con riferimento ai dati dell’anno precedente”. Opposizione che quindi non potrebbe valere per il 730 da presentare quest’anno e che andrebbe ripetuta ogni anno da parte del contribuente, non pregiudicando comunque la possibilità di portare tali spese in detrazione (ovviamente non saranno però presenti nella dichiarazione precompilata).
IL 730 PER CHI VA IN ESODO
In tema di dichiarazioni dei redditi 730, può risultare utile anche la risposta a una domanda da parte dell’esperto fisco del sito di Repubblica. Un lettore, che a partire dal prossimo mese di luglio sarà in esodo, chiede infatti se dovrà presentare “come per gli anni passati il 730 relativo a redditi e spese detraibili riferite all’anno 2018. Per questi primi sei mesi del 2019 posso o devo presentare 730 anche l’anno prossimo 2020 in modo da recuperare le spese detraibili sostenute in tutto l’anno 2019 o limitatamente a quelle relative ai soli sei mesi di regolare rapporto di dipendenza?”. La risposta è la seguente: “Lei deve presentare il 730 per i redditi del 2018, esattamente come fatto in passato. E poiché lascia il lavoro alla fine di giugno dovrà indicare nel modello come sostituto d’imposta il suo attuale datore di lavoro che sarà tenuto ad effettuare il rimborso dell’eventuale credito maturato. Per il prossimo anno potrà presentare il 730 senza sostituto”.