PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,15% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Italgas (+0,51%), Mediaset (+2,05%) e Recordati (+0,35%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,17%), Azimut (-1,78%), Banco Bpm (-2,69%), Banca Generali (-1,05%), Bper (-1,95%), Brembo (-3,7%), Campari (-1,37%), Diasorin (-2,3%), Eni (-1,33%), Ferragamo (-1,36%), Ferrari (-1,15%), Fineco (-1,75%), Intesa Sanpaolo (-2,04%), Leonardo (-1,81%), Mediobanca (-1,55%), Moncler (-1,92%), Pirelli (-2,12%), Saipem (-6,55%), Stm (-1,06%), Tenaris (-1,32%), Ubi Banca (-2,33%), Unicredit (-2,39%), Unipol (-3,15%) e UnipolSai (-2,05%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude con un +31,87%, mentre Fiera Milano cede l’8,06%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 270 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Enel (+0,6%), Italgas (+0,4%) e Mediaset (+2,4%). Poste Italiane e Recordati, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-2,6%), Banca Generali (-1,5%), Brembo (-3,8%), Campari (-1,3%), Cnh Industrial (-1,9%), Diasorin (-1,5%), Eni (-1,6%), Exor (-1,3%), Fca (-1,5%), Ferragamo (-1%), Ferrari (-2,6%), Fineco (-1,7%), Leonardo (-1,9%), Moncler (-2,9%), Pirelli (-3%), Prysmian (-2,5%), Saipem (-6,6%), Stm (-2,3%), Tenaris (-2,6%), Ubi Banca (-1,2%), Unicredit (-1,7%), Unipol (-2,7%) e UnipolSai (-1,8%). Fuori dal listino principale Visibilia sale del 26,4%, mentre Fiera Milano cede il 9,5%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 269 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,4%), Atlantia (+0,5%), Enel (+0,7%), Italgas (+0,4%), Mediaset (+1,5%), Poste Italiane (+0,4%) e Snam (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,4%), Banca Mediolanum (-0,7%), Banco Bpm (-1,2%), Banca Generali (-1%), Brembo (-1,2%), Buzzi (-0,9%), Diasorin (-1,3%), Eni (-0,8%), Ferragamo (-1,6%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,9%), Leonardo (-0,9%), Moncler (-3,1%), Stm (-0,9%), Tenaris (-1,2%), Unicredit (-0,8%), Unipol (-0,9%) e UnipolSai (-0,9%). Fuori dal listino principale Ovs sale del 9,3%, mentre Carige cede il 6,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 270 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA AI 19.000 PUNTI

Non mancano dati macroeconomici in questa prima giornata della settimana per Piazza Affari. Alle 10:00 l’Istat comunicherà i dati sulla bilancia commerciale relativi al mese di ottobre. Un’ora dopo si sapranno, via Eurostat, i dati sull’inflazione a livello europeo. Alle 14:30, dagli Usa, arriverà il dato sull’andamento dell’Indice Empire Manufacturing, mentre alle 16:00 ci sarà la comunicazione sull’Indice Nahb del mercato immobiliare, entrambi riferiti al mese di dicembre. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,72% a quota 18.910 punti. Sul listino principale Terna ha sfiorato un rialzo dell’1%, risultando la migliore. Hanno invece perso più del 2% Banca Mediolanum, Brembo, Ferrari, Moncler, Tenaris, Ubi Banca e Pirelli, che è risultata la peggiore con un calo del 2,6%. Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso poco sotto i 269 punti base.